venerdì 28 giugno 2019

Kaki

Di me scrivete
che ho amato i versi
e i kaki
 
Masaoka Shiki
 
 
Dato l'alto contenuto di zuccheri il caco è sconsigliato a chi è obeso o soffre di diabete; ma si tratta praticamente dell'unica controindicazione, perché per il resto il kaki è un frutto ricco di vitamina C, betacarotene e di minerali come il potassio, e ha proprietà benefiche che spaziano dagli effetti lassativi (se il frutto è maturo; se è acerbo, al contrario, può risultare astringente) e diuretici, alla capacità di proteggere e depurare il fegato.
Gli effetti regolatori sull'intestino sono i più conosciuti, ma i kaki in realtà sono i frutti perfetti anche per i bambini, gli sportivi, gli astenici, poiché hanno straordinarie capacità energizzanti, dovute principalmente agli zuccheri che contengono.

Anche in questo caso è bene distinguere fra kaki maturi e acerbi: così come i kaki maturi aiutano in caso di stipsi, mentre quelli acerbi sono astringenti, per quanto riguarda la presenza di zuccheri, nei kaki acerbi è molto più limitata, e il sapore "allappante" è dovuto al tannino, che durante la maturazione si riduce.
Se l'astenia è dovuta a problemi connessi con la funzionalità epatica, il kaki è un’ottima soluzione; contro la stipsi il frutto maturo è consigliato a colazione, privato di semi e buccia.
Gli effetti diuretici sono dovuti all'alta percentuale contenuta di potassio, quelli lassativi sono anche conseguenza della discreta quantità di fibre.
Un etto di kaki corrisponde a circa 65 calorie. Il frutto è composto quasi all'80 per cento d'acqua, fino al 18 per cento di zuccheri, e ha percentuali bassissime di proteine e grassi, rispettivamente 0,80 e 0,40 per cento, mentre presenta circa un 2,5 per cento di fibre. Contiene vitamina C e betacarotene; tra i minerali il più presente è il potassio, in notevole quantità, seguito da fosforo, magnesio, calcio e sodio.
(dalla rete)
 
di me scrivete
che ho amato la musica
e le nespole;
troppo facile così...

Nessun commento:

Posta un commento