lunedì 20 maggio 2019

Calcio

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Copenhagen (Danimarca), diretti da Thomas Rostgaard Andersen, e pubblicato sulla rivista Plos One, afferma che giocare a calcio dopo i 60 anni fa bene al cuore e riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
La ricerca ha coinvolto ventisette uomini di età compresa tra 63 e 74 anni che conducevano una vita sedentaria.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi.
I componenti del primo gruppo, definito “di controllo”, non è stato incaricato di svolgere particolari attività.
I componenti del secondo, invece, sono stati invitati a giocare a calcio per un anno, in un contesto ricreativo.
Nei primi quattro mesi questi individui hanno praticato lo sport due volte a settimana per un’ora.
Gli scienziati hanno scoperto che, durante questo periodo, i partecipanti avevano migliorato il proprio stato di salute cardiovascolare del 15 %. Allo stesso modo la tolleranza al glucosio era aumentata del 16% (dalla rete).

La partita di calcio, 57

 
DOVE I NEMICI DI UN TEMPO?
dove gli uomini dalle lunghe barbe con le alte spade
e gli occhi forano il cielo lanciando le fiamme?
Oggi erra l’ombra dei topi
fra le foglie che neanche l’autunno
chiama più con amore.
Dice il signor D’Aubigné sono queste le meraviglie?
Solo un vecchio può essere colpito al cuore
da un colpo di fucile?
Non abbiamo più nemici
siamo uomini spenti.
Che vita è questa?
Immanuel Kant muore
sospendiamo la partita dice il signor D’Aubigné
sospendiamo il gioco delle ombre
oggi sotto lo striscione d’arrivo cadiamo nell’eternità.
Chiedo alle rondini di tornare
se viene meno la speranza
sia chiara l’attesa
sia giusto l’ordine di migrare.
 
Roberto Roversi
da "La partita di calcio", 2001
 
 

come me, anno uguale, lontano,
si giocherebbe per contare i capelli,
si guarderebbero mani ed occhi;
siamo stelle che si stanno spegnendo...

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