domenica 3 febbraio 2019

Poppante


Poppante
Quel verde greve nutrito dall’acqua, John Montague

A scuola amavo il verde greve di un dipinto:
orizzonti cosparsi da braccia e vele di mulini.
Le sagome immobili dei casolari. La loro stabilità
ancor più stabile quando riflessa dai canali.
Non ricordo tempo in cui non conoscessi
l’idraulica implicita in una terra
di glar e glit e inondazioni allo “svanire-giorno”.
La mia speranza sabbiosa. I miei bassopiani mentali.
Pesantezza del vivere. E la poesia
torpida nella bonaccia di quel che accade.
Io che aspetto fin quasi a cinquant’anni
per credere ai prodigi. Come l’albero-orologio di lattine
eretto dagli stagnini ambulanti. Tanto perché l’aria
si accendesse, l’ora fosse incanto e il cuore leggero.

 
Seamus Heaney
da "Vedere cose", 1991,
traduzione di Massimo Bacigalupo

 
 
La definizione e traduzione della parola  glit nel dizionario che ho consultato è materia viscida.
 
Glar
invece potrebbe essere una pianta medicinale le cui foglie sono usate per alleviare la malattie dalle semipersone delle foreste su Gaea.
Van riceve delle foglie di glar dall'Uomo Talpa per curare la febbre di Hitomi e Merle.
 
Spero siano questi i significati delle due parole inserite nella poesia e  forse difficilmente traducibili, se qualcuno dei lettori avesse un'interpretazione diversa è pregato di farmela sapere e commentarla per tutti i followers, grazie.
Gujil
 

Un poppante
(aggettivo o sostantivo) come tutti sappiamo è un bambino molto piccolo, non ancora svezzato, lattante (che poppa/succhia ancora il latte dalla mamma o dal biberon).
In senso totalmente ironico con il termine poppante si intende identificare un giovane inesperto, un cosiddetto pivellino: sei ancora un poppante.!
 

ci si sente così, a volte, spesso
imbrigliati dal nostro essere piccoli,
poppanti di fronte a ciò che non sappiamo,
fanciulli per quello che non capiamo...


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