Sappilo, ancor io t’amo;
ma di serpenti imagino il tuo nome
scritto, con bel ricamo,
nel corusco baglior delle tue chiome
E nelle tue pupille,
cerule fonti d’amoroso affanno,
veggo serpi tranquille,
che, fedelmente, covano l’inganno.
cerule fonti d’amoroso affanno,
veggo serpi tranquille,
che, fedelmente, covano l’inganno.
T’amo, di te mi struggo;
lo sanno rupi e balze ove deliro;
dalle memorie sfuggo
la tua voce il tuo gesto il tuo respiro.
lo sanno rupi e balze ove deliro;
dalle memorie sfuggo
la tua voce il tuo gesto il tuo respiro.
Ma, balenando il vero,
ergomi fosco e giuro il mio riscatto;
scaglio l’igneo pensiero
a blasfemar nei sogni il tuo ritratto.
ergomi fosco e giuro il mio riscatto;
scaglio l’igneo pensiero
a blasfemar nei sogni il tuo ritratto.
Vedi se ti rinnego:
in un canoro spasimo, il disperso
amor dal tuo diniego;
va, brace e fiamma, a crepitar nel verso.
in un canoro spasimo, il disperso
amor dal tuo diniego;
va, brace e fiamma, a crepitar nel verso.
O bella creatura,
giglio che tralignasti a poco a poco,
se per buona ventura
fossi di cera tu com’io son foco,
giglio che tralignasti a poco a poco,
se per buona ventura
fossi di cera tu com’io son foco,
disfatta in me, non più
riluttante, né ostile alla mia gioia,
contro voglia, anche tu,
impareresti se d’amor si muoia.
riluttante, né ostile alla mia gioia,
contro voglia, anche tu,
impareresti se d’amor si muoia.
Giulio Gianelli
Considerando che un “qualcosa”, a volte, più ci sfugge e più lo desideriamo, possiamo dire che questo concetto, potrebbe valere anche in amore, più una persona è sfuggente, difficile da raggiungere, “indisponente”, più sale il desiderio e l’attrazione per quella persona, questa tattica funziona quando ci si accorge che l’altra persona è presa da noi, con un atteggiamento “fuggevole” si alimenta ulteriormente anche il nostro fascino, in fondo tutto ciò fa parte del gioco della seduzione, in cui molte donne sono maestre.
Approfondendo anche il ruolo di colui o colei che rincorre la persona che interessa o di cui si è innamorati, bisogna fare in modo di non oltrepassare il limite in cui il “desiderio-attrazione” diviene “ossessione”, si rischia di entrare in una fase dove si vivrebbe in modo non equilibrato, dove la serenità sarebbe minacciata da stati di ansia e di angoscia, per poi forse scoprire un giorno che non ne valeva la pena, insomma è sempre il caso di rimanere con i piedi ben piantati in terra (dalla rete).
e coloro che mai hai sfiorato?
andate, rimaste, viste?
coloro che hanno saputo stare
e quelle che un alito di vento...
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