Un'immagine delle palle di fuoco sul Mekong.
Ogni anno, a ottobre misteriose palle di fuoco nascono dal fiume Mekong,
salendo silenziosamente in cielo. Chiamate bang fai paya nak dalla
popolazione locale, secondo la credenza popolare sarebbero create dai
naga, un'antica razza di uomini-serpente che abiterebbe da sempre il
fiume asiatico. Superstizione a parte, il fenomeno si verifica davvero
nel tratto in cui il Mekong divide la Thailandia dal Laos, ma anche in
altri piccoli fiumi e laghi della regione di Nong Khai. Succede da
centinaia di anni, forse da millenni. Ma la sua esistenza era conosciuta
solo dagli abitanti dei villaggi sul fiume. Da qualche tempo, complice
l'arrivo di tanti turisti curiosi di assistere al fenomeno, è nato un
festival dedicato alle palle di fuoco del Mekong (dalla rete)
.
Sfere di fuoco
Nei mesi oscuri la mia vita scintillava
solo quando ti amavo.
Come la lucciola si accende e si spegne,
si accende e si spegne,
– dai bagliori si può seguire il suo cammino
nel buio della notte tra gli ulivi.
Nei mesi oscuri la mia vita scintillava
solo quando ti amavo.
Come la lucciola si accende e si spegne,
si accende e si spegne,
– dai bagliori si può seguire il suo cammino
nel buio della notte tra gli ulivi.
Nei mesi oscuri l’anima stava rannicchiata
e senza vita
ma il corpo veniva dritto verso di te.
Il cielo notturno mugghiava.
Furtivi mungevamo il cosmo e siamo sopravvissuti.
e senza vita
ma il corpo veniva dritto verso di te.
Il cielo notturno mugghiava.
Furtivi mungevamo il cosmo e siamo sopravvissuti.
Tomas Tranströmer
traduzione di Maria Cristina Lombardi
I globi che nascono dal Mekong, rossi o fluorescenti, sono grandi anche
come palloni da basket, salgono in cielo fino a 300 metri di altezza e
poi scompaiono misteriosamente, come se evaporassero. Il fenomeno si
verifica dalle 18 alle 21: negli ultimi anni le palle di fuoco sono
sempre più rare, inversamente proporzionali ai turisti che si riversano
sulle rive del Mekong. Ma nel 1999 ne sono state avvistate ben 3.500 (dalla rete).
da molto non vedo le lucciole,
le ricordo nei prati vicino alla spiagge,
le ho visto sui dirupi montani;
sempre in attesa aspettando il momento...
Nessun commento:
Posta un commento