Oroscopo
Volevi studiare
le tue stelle – le custodi
del tuo cortile di prigione, il loro zodiaco. I pianeti
borbottavano le loro formule di potere babilonesi –
come gli ossi di uno stregone. Avevi ragione di temere
il possibile rimbombo di quegli ossi,
la chiarezza con cui si sarebbe percepito
il loro bisbiglio,
pur sepolti com’erano nel corpo caldo.
Volevi studiare
le tue stelle – le custodi
del tuo cortile di prigione, il loro zodiaco. I pianeti
borbottavano le loro formule di potere babilonesi –
come gli ossi di uno stregone. Avevi ragione di temere
il possibile rimbombo di quegli ossi,
la chiarezza con cui si sarebbe percepito
il loro bisbiglio,
pur sepolti com’erano nel corpo caldo.
Ma a te non occorreva calcolare
i gradi del tuo ascendente sovvertitore
in Ariete. Non significava nulla di certo – non più,
secondo il libro babilonese,
di un viso segnato da una cicatrice. Quanto più a fondo
sotto la pelle avrebbe saputo sbirciare un mago?
A te bastava guardare
nel volto più vicino di una metafora
presa dal tuo armadio o dal tuo piatto
o dal sole o dalla luna o dal tasso
per vedere tuo padre, tua madre o me
che ti portavamo tutto il tuo Destino.
Ted Hughes
traduzione di Anna Ravano
(dal termine latino hōroscopus, a sua volta proveniente dal greco ὡροσκόπος hōroskópos, composto di ὥρα (hṓra), durata di tempo, e σκοπέω (skopéō), osservare)
è l'interpretazione astrologica della posizione degli astri al momento in cui si verifica un qualsiasi evento. L'arte divinatoria di produrre un oroscopo si chiama oroscopia (da Wikipedia).
sapere, conoscere, prevedere,
anch'io ho tentato le stelle allora,
il tempo passato non dice, non sembra
o sono solo io che a malapena ricordo...
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