lunedì 6 novembre 2017

Dedica


A Senia
 
VI
 
Ti son vicino e tu mi sei lontana,
mi guardi e non mi vedi, o s'io ti parlo,
per quanto ascolti, non però m'intendi;
ti sono questo corpo e questi suoni,
ti sono un nome, ti son un dei tanti,
come un altro sarebbe
che per nome e per vista conoscessi.
Io non son per te «io», la mia vita,
io, questa mia volontà più forte,
il mio sogno, il mio mondo, il mio destino.
Io non sono per te: questo mio amore
disperato e lontano e doloroso,
gli passi accanto e non lo senti amare.
 
Carlo Michelstaedter
 
 
 dèdica
sostantivo femminile [der. di dedicare]
- TRECCANI - 
 
Atto, parole con cui si dedica qualche oggetto; in particolare, lettera o epigrafe, stampata generalmente dopo il frontespizio e prima del testo, con la quale l’autore o l’editore offre un libro. 
Anche, frase riverente o affettuosa scritta personalmente dall’autore o dall’editore sui singoli esemplari destinati ad amici, critici, ecc.: una copia del volume con dedica autografa dell’autore; d’altre cose: disegno, fotografia con dedica.
 
dedicato a qualcuno, tante volte,
rispecchiavo nei fogli l'ardore
o la mite dolcezza dell'abbandono;
ora scrivo per sentirmi vivo...

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