domenica 30 luglio 2017

Il ciliegio


Il ciliegio e Thomas Mann

Le piogge hanno assalito la primavera. Hanno scosso
Gli alberi gettando i petali in una pozzanghera,
Essi giacciono, luccicando, il loro sonno è esile,
Il ciliegio si agita nel vento
Come una legione di cagnolini adirati.
La primavera tosata,
La primavera offesa,
E la gola è assediata da nubi
Così azzurre.
Il ciliegio è una Montagna Magica –
Con dentro un tedesco tisico
Il cui allegro rossore fatale
È come i fiori tremanti del ciliegio
.
 
Elena Schwartz
"Tu mi hai creato poeta"
traduzione di Paolo Galvagni
 
 Il ciliegio, originario d'Europa, cresce in qualunque tipo di clima e in piena luce.
Poco esigente sul tipo di terreno, teme solo le terre troppo umide e impermeabili.
Albero rustico a portamento svasato, il ciliegio si arrotonda con il tempo raggiungendo in età adulta i 6/10 m di altezza.
La sua abbondante fioritura bianca in marzo-aprile teme le gelate tardive : i fiori muoiono a -2°C.
I frutti vengono raccolti a seconda delle varietà da maggio a fine luglio.
L'albero è venduto a radice nuda da ottobre ad aprile sotto forma di mini fusto (60 cm) o mezzo fusto.
La fruttificazione interviene 2/3 anni dopo la messa a dimora (dalla rete).
 
il sapore buono, appena raccolto,
il rosso dipingeva le labbra;
ora un colore sbiadito, vago,
come il sapore che ancora ricordo...

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