martedì 6 giugno 2017

Giorni di minime #58 e supernove

 
se questa pioggia potesse
lavare le brutture del mondo,
diluire il dolore in rivoli,
se solo potesse;
io per me vivo di nulla,
 ristretto tra gioie e dolori,
un attimo, solo un secondo
come una stella che brucia,
come un sole che implode...
 
Gujil

 
 In astronomia, una stella che esplode e raggiunge una magnitudine assoluta da -15 a -20 viene chiamata supernova.
La nube di gas espulsa si espande con velocità dell'ordine del migliaio di chilometri al secondo andando ad arricchire le polveri interstellari, mentre la parte interna collassa e, se ha massa sufficiente, forma una stella di neutroni.
Le supernove sono eventi relativamente rari: in una galassia può verificarsi una di queste esplosioni ogni 25-100 anni.
Ciononostante, esse hanno una grande importanza cosmologica soprattutto perché arricchiscono la materia interstellare di elementi pesanti (creati, in parte, dai processi di fusione nucleare che si svolgono nelle stelle nelle varie fasi della loro vita e, in parte, nel momento stesso dell’esplosione).
Le supernove sono, inoltre, una delle principali sorgenti
dei raggi cosmici.
È stato anche proposto che le onde d’urto generate nell’esplosione, comprimendo nubi di gas e polvere circostanti, possano innescare il processo di collasso gravitazionale che dà origine alle nuove stelle (dalla rete)

Nessun commento:

Posta un commento