sabato 8 aprile 2017

Sodomia


Sodomia
è un termine di origine religiosa per caratterizzare alcuni atti sessuali.
La parola deriva dalla storia di Sodoma e Gomorra raccontata nei capitoli 8-19 del libro della Genesi nella Bibbia.
Usato molto comunemente per descrivere l'atto specifico del coito anale, il termine "sodomia" può anche includere atti sessuali senza coito, come il sesso orale.
In alcune culture pre-moderne vigevano leggi che proibivano questi atti sessuali.
Le cosiddette "leggi sulla Sodomia" in molti paesi criminalizzavano non solo questi comportamenti, ma anche altre attività sessuali disapprovate, fino a includere anche la masturbazione e la zooerastia.
Chierici sodomiti affresco medievale
Presso i Templari la sodomia era causa dell'espulsione definitiva dall'Ordine, insieme con la violazione della segretezza dei Capitoli, all'uccisione di un cristiano o di una cristiana, alla simonia, all'ammutinamento, alla viltà riconosciuta, all'eresia, al tradimento (il templare che fosse passato ai saraceni) e all'appropriazione indebita.Comunque: sodomita era chi commetteva atti impuri in senso lato, dalla masturbazione al sesso orale, fino al sesso con gli animali, precetto caduto nel dimenticatoio grosso modo come l’abigeato tra i reati contro la proprietà.
L’omossessualità era accostata nel Medioevo addirittura al cannibalismo ma, come ai nostri tempi, responsabile di fatti così gravi era sempre l’altro, lo straniero.
Sottolinea Alberto Mattioli nella bella recensione al saggio su La Stampa, come “per i tedeschi il male arriva dalla Francia, per i francesi dall’Italia o dalla Spagna, per tutti dall’Islam, anzi è la causa per cui tutti crociati hanno perso i luoghi santi”.

Sodomia
 
Follie scorrono calde
bramando segreti recessi
Di pelle bruciano
furiosi palpiti
 
Ventre
bacia la seta
ti posi privo
di vergogna
di rugiada bagnato
nel nido delle mie natiche
 
Ingorda
gli ansiti soffoco
con la sola
forza delle mie labbra
 
Elisa Maffezzoni
"Poesie erotiche"
 
 
Affreschi periodo romano
Il termine sodomia deriva dal nome dell’antica città di Sodoma, che secondo la Bibbia venne distrutta da Dio per le cattive azioni dei suoi abitanti (stessa sorte dell’altra città Gomorra). Secondo la tradizione, nella fertile valle del Mar Morto si trovavano 5 città: Sodoma, Gomorra, Adman, Zehoiim e Zoar. Il libro della Genesi, al capitolo 18, riferisce che Dio svelò ad Abramo di avere intenzione di distruggere la città di Sodoma, perché disgustato dai peccati che vi si commettevano.
Un giorno (cap. 19, versetti 1-38), due angeli, inviati dal Signore, entrarono in Sodoma, per recarsi a casa di Lot (nipote di Abramo, in quanto figlio di suo fratello Aran) ed informarlo che sarebbe stato meglio scappare dalla città, che stava per essere distrutta. Lot accolse i due angeli in casa sua e dette loro ospitalità. Ad un certo punto, i Sodomiti bussarono alla porta di Lot, perché volevano i due angeli, per poter abusare di loro. Lot rifiutò, offrendo alle loro voglie le sue due figlie vergini (Datemi ascolto! Io ho due figlie ancora vergini. Ve le porterò fuori e potrete farne quel che vorrete, ma non toccate gli uomini: sono miei ospiti!), ma essi rifiutarono, insistendo nelle loro pretese. Gli abitanti di Sodoma provarono così a sfondare la porta d’ingresso, ma i due angeli bloccarono la folla inferocita accecando tutti con un’abbagliante luce.

Affreschi periodo romano
A questo punto Lot fu consigliato di abbandonare immediatamente la città e così fece, insieme alla moglie e alle figlie. Dio inviò quindi una pioggia di fuoco e zolfo che incenerì tutto: Sodoma, con i suoi abitanti, e le altre città della pianura. L’ordine che Dio aveva dato ai fuggitivi era quello di non voltarsi indietro per guardare la città distrutta, ma la moglie di Lot si voltò e per questo fu trasformata immediatamente in una statua di sale.
Nell’odierno linguaggio comune la sodomia identifica dunque la pratica del sesso anale, rifacendosi a questa storia biblica di Sodoma e dei suoi “perversi” abitanti (da Wikipedia).
 
poche volte, raramente,
sempre con passione e desiderio,
qualche volta era amore,
qualche volte è stato amore...

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