Ira, invidia, lussuria e sodomia,
accidia, gola, superbia e furore,
avarizia, discordia, odio e rancore,
vanagloria, sciocchezza e simonia,
malignità, rapina, ipocresia,
tirannia, tradimento con timore,
bugia, assassinamento, arte e favore,
falsità, boria, errore e bareria,
la voluntà e la disperazione,
tirannia, tradimento con timore,
bugia, assassinamento, arte e favore,
falsità, boria, errore e bareria,
la voluntà e la disperazione,
la malinconia fredda più d’un sasso,
adulazione, affanno e passione,
infido viso, il mirar torto e basso,
sono in contrasto rinchiusi in prigione
per creare un fattore a Satanasso.
adulazione, affanno e passione,
infido viso, il mirar torto e basso,
sono in contrasto rinchiusi in prigione
per creare un fattore a Satanasso.
Va ciascuno in conquasso
per esser lui, né posson fare accordo,
tanto è ciascun di quel boccone ingordo.
E io do per ricordo,
che al fin di loro il più tristo sie fatto
Gola, Invidia, Accidia |
per esser lui, né posson fare accordo,
tanto è ciascun di quel boccone ingordo.
E io do per ricordo,
che al fin di loro il più tristo sie fatto
e darà a chi non crede scacco matto.
Pietro Aretino
sicuramente tra tutti ira e lussuria,
forse più l'ultima, spesso, sempre;
invidia no, molto poco, quasi mai,
sono ossessionato dall'acqua...
Roubion. La cavalcata dei vizi
Roubion è un piccolo comune francese situato nel dipartimento delle Alpi Marittime (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra). La Cappella di San Sebastiano, sita a margine del villaggio, fu costruita per proteggere gli abitanti dalla peste e dalle epidemie L’interno fu affrescato nel 1513, da un ignoto pittore itinerante, in uno stile molto popolaresco e naïf. Seguendo la volontà del cappellano, il pittore ha dipinto la cavalcata dei vizi e la sfilata delle virtù per proporre ai parrocchiani un modo di vita e comportamenti ispirati alla virtù e lontani dal vizio.
La Cavalcata dei vizi segue un modello iconografico diffuso nelle regioni frontaliere delle Alpi Marittime.
I sette vizi capitali sono simbolizzati da altrettanti personaggi maschili e femminili che cavalcano animali anch’essi simbolici; il corteo dei personaggi a cavallo, legati tra loro da una lunga catena, è trascinato da due diavoli nella gola del Leviatano infernale. A Roubion la cavalcata è diretta da destra a sinistra. Davanti alla bocca spalancata del drago, un diavolo dal volto caprino tira la catena dei vizi, mentre un secondo diavolo, più somigliante allo scheletro della morte, dà il tempo alla cavalcata con il rullo del tamburo.
Rubion La cavalcata dei vizi |
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