lunedì 16 gennaio 2017

Febbre



Febbri titaniche
 
I.
 
Chi di vita immortal se degno sente
Mal si piega alla morte; e troppo oscura
Prigion la fossa alla superba mente
Che folgorando affronta la natura.
 
Oggi il mondo pensar, men che niente
Esser doman! legge insensata e dura!
Il turpe fato delle cose spente,
Divin lampo del sol, mi fa paura.

Io non voglio morir: rovini il cielo
Sovra il mio capo e nell’orror m’inghiotta
Della sua notte il lurido Acheronte.
 
Ancor, vinta la morte e lo sfacelo,
Mi vedrai provocante a nova lotta,
Sfinge del mondo, erigermiti a fronte.
 

II.

Per sempre non morro! se pur m’opprima
Con le fumanti sue macerie il mondo,
Risorgero dall’Erebo profondo
Piu temerario e piu vital di prima.
 
A’ miei pensier tumultuosi un biondo
Raggio di sol va sfolgorando in cima,
E dell’anima mia passa per l’ima
Region piu buja un fremito giocondo!
 
Per sempre non morro! dall’esecrando
Silenzio e dall’orror del vinto inferno
Incontro al ciel risorgero cantando.
 
E di morte e di vita in un alterno
Fato travolto andro risuscitando
Dalla stessa mia polve in sempiterno.
 
Arturo Graf
 

La febbre rappresenta un importante meccanismo di autodifesa dell'organismo nei confronti di virus e batteri. L'aumento della temperatura corporea accelera tutte le reazioni metaboliche, favorendo l'utilizzo delle riserve energetiche e potenziando l'efficienza del sistema immunitario. La febbre si misura con il termometro. Per un adulto la febbre può essere più fastidiosa che per un bambino e per questo è opportuno un trattamento antipiretico già quando il termometro segna 37,5°C.
D'altro canto, la febbre non può considerarsi realmente pericolosa finché resta al di sotto di 39,5-40°C. Il grado di innalzamento della temperatura corporea, tuttavia, non sempre è legato alla gravità della patologia che lo ha determinato. Condizioni cliniche gravi, infatti, possono essere accompagnate da una febbre modesta e, viceversa, innalzamenti della temperatura significativi possono essere innescati da disturbi non preoccupanti e facilmente gestibili. (dalla rete)
 
la mente sconvolta dalla febbre,
visioni, allucinazioni, volti;
così ci si proietta come in un sogno,
come in un impalpabile incubo...

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