giovedì 3 dicembre 2015

Sospiro

Nik Helbig, "Un sospiro" - 2010
 
Sospiri
 
Sospiri e respiri,
col cuore, dal cuore,
come lente melodie
dispersi, nell'anima.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 


sospiro
sostantivo maschile [der. di sospirare].
- TRECCANI -
 
1.
a. - Inspirazione ed espirazione profonda, che produce un rumore continuo più o meno forte, simile a quello di un soffio; distinto dal respiro che indica il normale atto della respirazione, il sospiro è sempre effetto e manifestazione di condizioni fisico-psichiche anormali, e soprattutto di turbamenti spirituali (affanno, tristezza, rimpianto, desiderio, ecc.): sospiro profondo, leggero; un lungo, un grande sospiro; fare, trarre un sospiro; rispondere con un sospiro; dopo un amaro sospiro così disse (Boccaccio); i suoi occhi e i suoi sospiri mi dicono assai più delle parole (Enzo Siciliano); determinando la causa: un sospiro di sollievo; sospiri d’amore, di dolore; Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri ond’io nudriva il core (Petrarca).
Ponte dei Sospiri, a Venezia, il ponte che attraversa il Rio di Palazzo, così denominato perché vi passavano i carcerati che dalle prigioni del palazzo ducale venivano tradotti negli uffici degli inquisitori per essere giudicati.
In senso fig., letter., desiderio, aspirazione: addio, chiesa, ... dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto (Manzoni); anche, concr., ciò che fa sospirare, in quanto desiderato o rimpianto: amore, Sospiro acerbo de’ provetti giorni (Leopardi).
b. - Con significato più vicino a respiro: dare, mandare, rendere l’ultimo sospiro, l’estremo sospiro, spirare, morire; tutti l’ultimo sospiro Mandano i petti alla fuggente luce (Foscolo), in cui all’idea di affanno si accompagna quella di rimpianto e di desiderio; immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore (Manzoni); con senso figurato nella locuzione avverbiale a sospiri, un poco per volta, a lunghi intervalli: fare un lavoro, essere pagato a sospiri. Per estensione, riferito a vento, raro e letter., soffio leggero, alito: non c’è neppure un sospiro di vento; Si disvela il cielo A’ sospiro di Zeffiro soavi (Chiabrera).
 
2. - Nome di varî dolci e pasticcini, e in particolare di una pasta dolce, molto leggera e spugnosa, coperta di cioccolata e zucchero.
 
◆ Diminutivo sospirétto, sospirùccio;
accrescitivo sospiróne, sospiro lungo e profondo: fare un sospirone, trarre un sospirone di sollievo.
 

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