Parla terra e benedicimi con ciò che è più ricco
fa' che il cielo scorra miele dai miei fianchi
severi come montagne
stesi su una valle
scavata dalla bocca della pioggia.
fa' che il cielo scorra miele dai miei fianchi
severi come montagne
stesi su una valle
scavata dalla bocca della pioggia.
E io sapevo quando entravo in lei che ero
vento forte nella sua cava di foresta
le dita sussurravano suoni
il miele scorreva
dalla coppa spaccata
impalata su una lancia di lingue
sulla punta dei suoi seni sul suo ombelico
e il mio respiro
ululava nei suoi ingressi
da polmoni di dolore.
vento forte nella sua cava di foresta
le dita sussurravano suoni
il miele scorreva
dalla coppa spaccata
impalata su una lancia di lingue
sulla punta dei suoi seni sul suo ombelico
e il mio respiro
ululava nei suoi ingressi
da polmoni di dolore.
Audre Lorde
Traduzione di Maria Luisa Vezzali
La poesia non è un lusso
La poesia non è un lusso
cuori alla rinfusa,
scalciano in petti ardenti,
riposano tra bianchi capelli
cuori dispersi si cercano ancora...
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