giovedì 3 ottobre 2013

Poesia e riflesso

E' il mattino pieno

E' il mattino pieno di tempesta
nel cuore dell'estate.
Come bianchi fazzoletti d'addio viaggiano le nubi,
il vento le scuote con le sue mani viaggianti.
Cuore innumerevole del vento
che palpiti sul nostro silenzio innamorato.
Ronzando tra gli alberi, orchestrale e divino
come una lingua piena di guerre e di canti.
Vento che ti porti in ratto rapido il fogliame
e devii le frecce palpitanti degli uccelli.
Vento che l'abbatte in onda senza spuma
e in sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
Si rompe e si sommerge il suo volume di baci
combattuto sulla porta del vento dell'estate.

Pablo Neruda

 

 
la soglia del giorno,
crepuscolo, luce
sbiadita poi viva,
la vita!

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