martedì 23 luglio 2013

Emily, Emily


Whether my bark went down at sea -
Whether she met with gales -
Whether to isles enchanted
She bent her docile sails -

By what mystic mooring
She is held today -
This is the errand of the eye
Out upon the Bay.
   Se la mia barca sprofondò nel mare -
Se incontrò tempeste -
Se a isole incantate
Piegò le sue docili vele -

Da quale mistico ormeggio
È trattenuta oggi -
Questo è il compito dello sguardo
Fuori sulla Baia.
  
Emily Dickinson


Lo sguardo del penultimo verso è quello che si spinge oltre i confini del visibile per diradare il mistero, o quello più ampio, e finalmente rivelatore, che ci sarà concesso dopo la morte?
Nel primo caso quello sguardo è una sorta di epilogo, deve dirci se il nostro viaggio nel mare della vita ha o no esaurito le possibilità a nostra disposizione, ma ha soprattutto il compito di capire, spingendosi oltre la baia del visibile, il mistero di quell'ormeggio che trattiene, per un tempo più o meno lungo, la barca della nostra vita, per poi lasciarla libera nel mare dell'eternità, o del nulla.
Se la risposta è la seconda, quello sguardo, ormai liberato dai ristretti confini della mortalità, sarà l'unico che potrà svelarci lo scopo della vita, di quel viaggio più o meno accidentato descritto nella prima strofa, e dell'ormeggio eterno a cui saremo ancorati quando il viaggio mortale sarà finito (dalla rete).

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