giovedì 18 luglio 2013

Emily ancora

I never lost as much but twice -
And that was in the sod.
Twice have I stood a beggar
Before the door of God!
Angels - twice descending
Reimbursed my store -
Burglar! Banker - Father!
I am poor once more!
   
Non persi mai tanto se non due volte -
E fu nell'erbosa zolla.
Due volte sono rimasta a mendicare
Davanti alla porta di Dio!
Angeli - due volte discendendo
Ripianarono la mia provvista -
Ladro! Banchiere - Padre!
Sono povera ancora una volta!

Emily Dickinson

Per le due perdite del primo verso (definitive, vista la zolla del secondo) la contabilità divina ha disposto un compenso, ma ora, per la terza volta, la scomparsa, o l'abbandono, si ripete.
E così, negli ultimi due versi, il Dio misericordioso diventa un padre ladro, perché non smette di rubarci ciò che amiamo, e banchiere, perché quell'illusorio concedere dei primi versi sembra trasformarsi in un crudele ciclo di dolori per costringerci a un eterno mendicare, davanti a una porta che ci promette un paradiso futuro e ipotetico, ma è in realtà chiusa alle concrete preghiere del presente (dalla rete).

 
Melozzo da Forlì, Angeli musicanti


in quale trama?
dove?
come un astro
perduto nel nulla
come una stella...
morente

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