mercoledì 7 marzo 2012

Quasi primavera

DALL'INVERNO ALLA PRIMAVERA

Quando l'inverno muore lentamente nella primavera,
nelle sere di quei bei giorni limpidi, lieti, senza vento,
su cui si tengono spalancate per le prime volte le finestre
e si portano sulle terrazze i vasi dei fiori,
le città offrono uno spettacolo gentile e pieno d'allegrezza e di poesia.
A passeggiare per le vie si sente, di tratto in tratto, sul viso,
un'ondata d'aria tiepida, odorosa.
Di che? di quali fiori? di quali erbe? Chi lo sa!

Edmondo De Amicis


Scrittore italiano, nato in Liguria a Oneglia, oggi Imperia, il 1846, morì a Bordighera il 1908.
Intraprese la carriera militare e partecipò alla Terza Guerra d'Indipendenza Italiana del 1866.
Successivamente si dedicò al giornalismo e svolse attività di saggista e narratore.
Nei suoi scritti, per lo più educativi, scorre una vena di garbato sentimentalismo, in linea con il clima moralistico del secondo Ottocento.
De Amicis fu soprattutto un prosatore.
I suoi versi manifestano aspetti che saranno di lì a poco caratteristici dei poeti crepuscolari (dalla rete).

2 commenti:

  1. Oltre la neve
    antiche parole
    sotto l'ombra di conosciute fronde dei salici,
    non parole nell'attimo
    fuggevole all'ascolto,
    ma piccoli gesti e consueti sorrisi.
    Tu ed io
    nel grembo della madre che ci diede vita....

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  2. Annamaria,

    là dove acqua e terra sono confuse, là si sta bene.

    Gujil

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