non è mai un errore
se la vita ti scorre nei desideri
se inespressi confini si placano
in innumerevoli rivoli;
non è stato incompreso
il brusco risveglio mattutino
di quando il freddo attanaglia
non solamente il corpo...
Cupido, loser, eigenwilliger Knabe!
Cupido, loser, eigenwilliger Knabe!
Du batst mich um Quartier auf einige Stunden.
Wie viele Tag'und Nächte bist du geblieben!
Und bist nun herrisch und Meister im Hause geworden!
Von meinem breiten Lager bin ich vertrieben;
Nun sitz ich an der Erde, Nächte gequälet;
Dein Mutwill schüret Flamm auf Flamme des Herdes,
Verbrennet den Vorrat des Winters
und senget mich Armen.
Du hast mir mein Geräte verstellt und verschoben;
Ich such und bin wie blind und irre geworden.
Du lärmst so ungeschickt; ich fürchte das Seelchen
Entflieht, um dir zu entfliehn, und räumet die Hütte.
Cupido, monello testardo!
Cupido, monello testardo!
M'hai chiesto un riparo per poche ore,
e quanti giorni e notti sei rimasto!
Adesso il padrone in casa mia sei tu!
Sono scacciato dal mio ampio letto;
sto per terra, e di notte mi tormento;
il tuo capriccio attizza fiamma su fiamma nel fuoco,
brucia le scorte d'inverno
e arde me misero.
Hai spostato e scompigliato gli oggetti miei,
io cerco, e sono come cieco e smarrito.
Strepiti senza ritegno, e io temo che l'animula
fugga via per sfuggire te, e abbandoni questa capanna.
Johann Wolfgang Goethe
Non abbandonare questa tua casa:
RispondiEliminagerme di vita,
di chi vita attese,
dimora dell'essere prima che giunga al termine
la sua antica storia.
E non lasciare che tutto si consumi
come consumato fuoco,
che a stento si congiunga al vento.
Sei di me unica e
Annamaria,
RispondiEliminavorrei tu completassi il bellissimo commento.
Gujil
perenne matrice,
RispondiEliminala dove riluce la vita
"poesieinsmalto"