Nelle traduzioni correnti di questa bella poesia di Verlaine, l'ultima della raccolta Fêtes Galantes, del 1869, scompare totalmente la rima e questo va ovviamente a rovinare la musicalità sentita ed espressa dal poeta, resta comunque una poesia intensa ed appassionata.
Colloque sentimental
Dans le vieux parc solitaire et glacé,
Deux formes ont tout à l'heure passé.
Leurs yeux sont morts et leurs lèvres sont molles
Et l'on entend à peine leurs paroles.
Dans le vieux parc solitaire et glacé,
Deux spectres ont évoqué le passé.
- Te souvient-il de notre extase ancienne?
- Pourquoi voulez-vous donc qu'il m'en souvienne?
- Ton cœur bat-il toujours à mon seul nom?
Vois-tu toujours mon âme en rêve? - Non.
Ah! les beaux jours de bonheur indicible
Où nous joignions nos bouches! - C'est possible.
- Qu'il était bleu, le ciel, et grand, l'espoir!
L'espoir a fui, vaincu, vers le ciel noir.
Tels ils marchaient dans les avoines folles,
Et la nuit seule entendit leurs paroles.
Colloquio sentimentale
Nel vecchio parco gelido e deserto
sono appena passate due forme.
Hanno occhi morti, e labbra molli,
e le loro parole si odono a stento.
Nel vecchio parco gelido e deserto
due spettri hanno evocato il passato.
- Ricordi la nostra estasi d'allora?
- E perché vuoi che la ricordi?
- Batte ancora il tuo cuore solo a udire il mio nome?
Ancora vedi in sogno la mia anima? - No.
- Ah, i bei giorni d'indicibile felicità
quando univamo le nostre bocche! - Può darsi.
- Com'era azzurro il cielo, e grande la speranza!
- Vinta, fuggì la speranza, nel cielo nero.
Andavano così tra l'avena selvatica,
Andavano così tra l'avena selvatica,
e le loro parole le udì solo la notte.
Paul Verlaine
feste galanti
Stupenda!
RispondiEliminaGrazie
Benvenuto Sileno!
RispondiEliminaGujil