Mentre piove
e piove
le parole m’appartengono.
Nelle fibre del corpo
s’addensano
come fantasmi d’amore.
Dimmi chi vuoi
nella tua vita.
Mani a coppa
dove tu possa bere.
Fiume in lago tranquillo.
Corolle sulla lingua del ghiacciaio
sgranate come occhi di bimbo.
Cieli rifratti
tra azzurro e terra.
Aria dalle cime.
E l’ombra della nube
è già lontana.
Ma il cerchio dello sguardo
non si chiude qui
tra memoria e suburbio.
Qui si richiede
il gesto virtuoso
il sorriso malgrado
la forza che vince il grigio.
Qui c’è bisogno
di amore.
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