Come un bambino mai nato
il senso di questo giorno
e dei giorni dove il sole affoga.
Laghi e pozze
fangose, la pioggia scroscia
senza luce, senza fine.
Non volevo una vita così
mendicando amore
parassita di famiglie altrui.
Sono qui, sembra dire il mio corpo,
fatta guscio al vostro dolore.
Ma del piacere, scusate
prendo solo una goccia, un soffio.
Centesimi e briciole di bene
fra di voi quietamente condiviso
per l’amica inquieta, per la donna sola
per la sorella invecchiata
prima di essere cresciuta.
La linea continua mi esclude.
La contemplo e non mi contempla.
Da ogni angolo acuto, spezzata
sanguino piano
il sangue stinto dei vecchi.
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