Quando hai piedi come radici
e il legno si sfoglia in pagine
fruscianti e rotoli lisci
dove puoi scrivere i sogni
è tanto più difficile andare
ogni mattina incontro al nugolo
di nulla, di tristezze
sciamanti senza scopo
attorno, sopra, dentro.
La malinconia è un tunnel
in cui corri a cielo aperto.
Sai da che parti e dove arrivi
è certezza di piombo.
In mezzo, quasi nessun significato.
Neppure
sgranarsi di corteccia in humus
un senso di stagione nuova
e il vento di Dio tra i rami.
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