lunedì 17 marzo 2008

E' nato un genere letterario... O, meglio, un non genere stimolante, dalle possibilità creative infinite.
Si chiama Fantareale. La scuola di scrittura Omero di Roma ne ha lanciato il manifesto. Eccolo. Con un invito finale a contribuire con racconti, idee e altro. Senza fini di lucro.

È fantareale
di Paolo Restuccia ed Enrico Valenzi

Quello che non capisci della tua vita e che ti sembra assurdo e inammissibile non è né fantastico né reale. È fantareale.

Se pensi che qualcosa di strano succeda solo a te stai sbagliando. È qualcosa di comune a tutti, solo che non lo vedi in tv, al cinema, su internet. È ogni giorno vicino a te. È fantareale.

La musica che suona, le immagini che scorrono, le cose che mangi, quello di cui odora la tua casa, tutto quello che tocchi: ogni cosa ha in sé una parte che non sapresti definire. Un certo retrogusto, un fruscio, un dettaglio, una corrente, un pezzo mancante. È fantareale.

C’è qualcuno che sembra troppo felice. Eppure quando torni a casa la sua ombra scura si è messa proprio al tuo fianco. Non è per cattiveria. È fantareale.

È tanto tempo che vedi delle cose ridicole ma nessuno ride, allora forse sono ridicole solo per te. Sei l’unico che se ne accorge. È fantareale.

A fine giornata ti sembra di aver vissuto situazioni senza senso. Questo è vero. È giunto il momento di colpire. È fantareale.

Ci sono cose che non puoi spiegarti, ma non è zen. È fantareale.

Se riesci a fare sesso solo con un partner attaccato a un Pc, non è peccato. È fantareale.

Se sei sempre più povero e gli esperti dicono che è giusto così per far ripartire l’economia globale... È fantareale.

Il noir, l’horror, il fantasy ti propongono quello che è già successo mille volte in una lunga interminabile ripetizione. Invece a te accadono cose differenti, magari per pochi istanti e fuori dagli occhi degli altri. Ci vuole un modo nuovo per raccontarle. È fantareale.

Se vuoi raccontarci qualche esperienza fantareale che ti è capitata nel lavoro, nell’amore, nello sport, nella politica, nel tempo libero o dovunque ti pare, scrivila (fino a 1800 caratteri spazi inclusi), oppure raccontala in un video su You Tube, oppure disegnala, fotografala, e manda tutto a fantareale@omero.it

Pubblicheremo le cose migliori nella rubrica Fantareale del sito www.omero.it

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