Consapevolezza è la parola chiave.
Precede e genera tutto.
Il suo opposto è la schiavitù dell'opinione degli altri, la volubile 'doxa'.
Affidare la propria felicità alla capricciosa stima degli altri?
Al massimo, ce la concederanno per avere in cambio la stessa merce (ammesso che la nostra opinione abbia un sufficiente valore di mercato...).
Provate a leggere "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" di Anthony de Mello.
Sei salvo solo quando hai provato a perdere un pezzo di te stesso e ne esci più intero.
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