venerdì 28 novembre 2025

Elegie di Novembre

Elegie di Novembre sono poesie con ambientazione o tematica autunnale/invernale, spesso malinconiche, che possono assumere un tono elegiaco (di lamento, tristezza o rimpianto).

Elegia del Novembre 

 Dall'immortale pace
sorge vergine morte
e reca, al fin d'autunno,
sulle vigne contorte
i venti senza pace
e il vel notturno.

Il puro firmamento
in più luoghi maltisce,
e delle stelle il raggio
cela tra ombrose striscie
con il suo sentimento
alto e selvaggio.

Mena tra i giunchi e il nulla
per desolate piaggie
fiume che va diserto:
e l'alma roccia piange
l'onda, dov'ebbe culla,
in giogo aperto:

e la pigra fanciulla
che va cuore felice
coglie lungo la sponda:
non s'agita né dice
con la sua bocca brulla,
e in cuor le affonda.

Ma se alle case sue,
queste bagnate e frolle,
viene vergine morte;
che appaiono sul colle
tra le nebbie e son pure
apparse e morte:

qui, nel mio cuor, conserva
la colomb'alba un nido
bianco, com'ebbe l'ale:
che già, stamani, il fido
vol suo raccolsi, all'erma
montagna australe.

Carlo Betocchi 

Questo di Betocchi è un componimento che cattura le atmosfere tipiche di questo mese, spesso associato al declino autunnale e al tema della morte, ma con una prospettiva peculiare.
Il testo descrive il paesaggio di fine autunno, concentrandosi sugli elementi visivi e sensoriali che caratterizzano novembre.
La poesia evoca un senso di pace e, allo stesso tempo, di malinconia, tipici del mese che precede l'inverno. L'opera prosegue descrivendo la natura che si spoglia, il cielo che si fa grigio e il senso di quiete che avvolge il paesaggio, con immagini come il "puro firmamento" che "cela tra ombrose striscie" il raggio delle stelle (dalla rete).

Toni scarni di colori spenti
eppure così vividi agli occhi
come il sole ed il cielo terso,
come il cuore che cerca riposo...

giovedì 27 novembre 2025

Tosse e caffè

Vincent Van gogh
"Vecchio uomo che beve caffè"
L'atto di un uomo che beve caffè è un'azione comune con diversi benefici per la salute e la concentrazione, oltre ad associarsi a sensazioni di benessere.
 
Tosse e caffè
 
 Colpi di tosse al, il tempo, le cose.
Si beve un caffè, l'aroma, il sapore
un attimo di serena visione...
 
Anonimo
del XX° Secolo 
poesie ritrovate
 
Un uomo può bere caffè per ottenere benefici come l'aumento della concentrazione, la protezione di cuore, fegato e cervello, e un apporto di antiossidanti.
Un buon caffè quotidiano può essere un prezioso alleato per migliorare la concentrazione e sostenere il metabolismo.
La caffeina interagisce con i neurotrasmettitori della dopamina, il che può contribuire a sensazioni di buon umore e piacere. 
Un consumo moderato di caffè è associato a una migliore salute cardiovascolare, di fegato e del cervello, oltre a supportare il metabolismo e contrastare l'invecchiamento precoce.
La dose giornaliera raccomandata è compresa tra i 200 e i 400 mg di caffeina (equivalenti a circa 4 tazzine), a seconda delle condizioni di salute e del peso della persona, come indicato dall'EFSA. 
Oltre ai benefici fisici, il caffè è spesso visto come un simbolo di socialità e ospitalità, specialmente in Italia, dove offrirlo è un gesto di cortesia.
(dalla rete)

mercoledì 26 novembre 2025

Ragnatela e rugiada

Mattino d’autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.

Federico Garcia Lorca  

L'immagine della ragnatela con la rugiada è uno spettacolo naturale affascinante, carico di significati simbolici e poetici.
(dalla rete)

Nel breve scorrere del sole
i colori, le nebbie, rugiada
nel cuore ragnatela assiepata
di affetti e qualche amore...
  
La rugiada che si deposita sulle ragnatele le trasforma in "fili di perle" o "gioielli", un effetto visivo creato dall'accumulo di goccioline d'acqua che risaltano tra i fili di seta . 
Questo fenomeno può essere associato a particolari condizioni atmosferiche, come le mattinate terse dopo una notte umida, e può creare immagini bellissime e quasi eteree.
Nel complesso, "ragnatela e rugiada" è un'immagine potente che unisce la paziente opera della natura a un fenomeno atmosferico transitorio, offrendo spunti di riflessione sulla bellezza, la fragilità e i cicli della vita.

martedì 25 novembre 2025

Ancora parlando di attese

Infinite attese
 
Vite infarcite e intrise
di infinite attese, attimi
eppure tenaci al cuore
che ritma gli istanti soli.

Poi viene il momento
come ogni volta fugace,
rimane quel senso di vago,
quella condizione umana...
 
Anonimo
del XX° Secolo 
poesie ritrovate
 
 
L'espressione "infinite attese" non ha un significato letterale di attese che durano per sempre, ma è un modo comune ed efficace per descrivere attese percepite come eccessivamente lunghe, snervanti o che si protraggono oltre ogni limite ragionevole. Può essere usata in modo iperbolico per descrivere qualsiasi situazione in cui si prova frustrazione per la lunga durata dell'attesa (dalla rete)

lunedì 24 novembre 2025

Sempre la bruma

Bruma

Intravedo sagome
nella bruma autunnale
come tristi contorni
ho nel cuore tristezze.
 
Sconfitte, cadute, rese,
come maccie scomposte
delimitano confini mentali
nel grigio che circonda.
 
Ancora uniche, spettrali, sole
continua questa pena dell'anima,
riscrivo le ultime righe, la vita
immenso dispiacere conservo...
 
Anonimo
del XX° Secolo 
poesie ritrovate
 
La bruma autunnale è un termine che si riferisce alla tipica foschia o leggera nebbia che si manifesta nelle mattine d'autunno, spesso in valli o zone umide. È un fenomeno atmosferico caratterizzato da una sospensione di minutissime goccioline d'acqua in prossimità del suolo, che riduce la visibilità (dalla rete).

domenica 23 novembre 2025

Nella bruma

La parola "bruma" (foschia densa, nebbia invernale, dal latino bruma per brevissima [dies] cioè "giorno brevissimo") ha una forte connotazione poetica e simbolica, spesso legata ai temi della memoria, dell'oblio, del mistero e dell'incertezza.

Bruma nel cuore

Un giorno si aprì la storia crudele nell'anima mia.
Fu in un triste pomeriggio autunnale
quando la coppa del mio ideale
riempisti triste di azzurro! fatale,
il mio triste cuore entrò nel suo parco con calma.
I miei giorni trascorrevano pallidi e freddi.
La donna bionda mi sfuggì
fra nuvole di tenue rubino.
Da allora non la vidi mai più.
Il suo cuore si nasconde in piani oscuri.
Quando in paesaggi sfumati dalla nebbia,
bianche tonalità di sonnolenza,
medito tacito la mia assenza,
senza resistenza né clemenza,
il mio corpo si addormenta e la mia anima cammina.

Un giorno si aprì la storia crudele nell'anima mia.
Cuore, cuore, cuore,
carcere insanguinato dell' illusione,
plenilunio di passione,
solo e impalato fra i rami del suo giardino calmo.
Soffro calcando la terra come Omar-al-Kayam"
Vi sono in essa spettri di ieri
che ancora soffrono per la donna
che non hanno mai potuto possedere',
Scritti del poeta che cancellano il Corano.
Un giorno si aprì la storia crudele nell'anima mia.
Il mio cuore soffrirà in eterno,
lontano dal clamore d'inferno
della società. È infermo
e se ne va a sonnecchiare nei suoi giardini calmi.
Il giorno è trascorso lento e le rose sono cadute
sulla mia anima addolorata,
fiori benedetti della mia vita,
dei loro odori rivestita.
Divine rose che nella mia anima apparvero.
La morte arriva coi suoi manti desolati.
Cuore, cuore ferito!
Polverizzati nell 'oblio,
muori nei tuoi giardini nascosti!
La morte passerà per i tuoi giardini innevati ...

Un giorno si aprì la storia crudele nell'anima mia.
Cuore! Cuore! Cuore!
Singhiozza nei tuoi giardini calmi.

Federico Garcia Lorca

Ricordo il lento incedere, la bruma
negli anni delle nebbie padane
alla ricerca del posto migliore
e il freddo non mi dava timore...
 
Pescare nella nebbia è considerato da molti un'esperienza affascinante e suggestiva, e può essere anche molto produttiva. Le condizioni di scarsa visibilità non impediscono l'attività dei pesci, ma richiedono alcuni accorgimenti specifici per massimizzare le possibilità di successo e garantire la sicurezza (dalla rete).

sabato 22 novembre 2025

Eternità (a Ornella)


Eternità
 
Stare quiHa il sapore dell'eternitàDopo aver amato teIo ti guardo mentre dormi accanto a me
No, non ti sveglierò, no, no, noPerché tu sorridiUn bel sogno forse ora c'èDietro le ciglia chiuse
EternitàSpalanca le tue bracciaIo sono quaAccanto alla felicità che dormePer lui vivròFinché ne avrà bisognoIo ci saròPer asciugare le sue lacrime
Resta quiPrimo fiore dell'eternitàDopo avere amato teSul soffitto passa un angelo per me
Oh, non ti sveglierò, no, no, noPerché tu sorridiUn bel sogno forse ora c'èDietro le ciglia chiuse
EternitàSpalanca le tue bracciaIo sono quaAccanto alla felicità che dormePer lui vivròFinché ne avrà bisognoIo ci saròPer asciugare le sue lacrime
EternitàSpalanca le tue bracciaIo sono quaPer asciugare le sue lacrime.
 

Stare qui, il sapore, adolescente
ascoltavo Lei che cantava.
Gli amori, le cose, la vita
in un soffio di pazzia ed amori...

venerdì 21 novembre 2025

Giorno freddo

Il giorno si fa freddo

Il giorno si fa freddo verso sera…
Bevi il calore dalla mia mano,
la mia mano ha lo stesso sangue della primavera.
Prendimi la mano, prendimi il braccio bianco,
prendi il desiderio delle mie spalle strette…
Sarebbe strano sentire,
una notte sola, una notte come questa,
il tuo capo pesante contro il mio petto.

Hai gettato la rosa rossa del tuo amore
nel mio grembo bianco −
io stringo nelle mani calde
la rosa rossa del tuo amore che appassisce presto…
O sovrano dallo sguardo freddo,
ricevo la corona che mi porgi
e reclina il mio capo sul cuore…

Ho visto il mio signore per la prima volta, oggi,
tremando, l’ho subito riconosciuto.
Ora sento già la sua mano pesante sul mio braccio leggero…
Dov’è la mia sonora risata di vergine,
la mia libertà di donna a testa alta?
Ora sento già la sua stretta salda intorno al mio corpo fremente,
ora odo il duro suono della realtà
di contro ai miei fragili, fragili sogni.

Cercavi un fiore
e hai trovato un frutto.
Cercavi una sorgente
e hai trovato un mare.
Cercavi una donna
e hai trovato un’anima −
tu sei deluso.

 Edith Södergran

Amore  come freddo abbraccio
e cuori in solitarie corse;
quasi un canto fatto di gioie
refrattarie solo al calore...
 
Un "giorno freddo" è semplicemente una giornata in cui la temperatura dell'aria è bassa, causando una sensazione di freddo. La percezione di ciò che è "freddo" può variare a seconda della persona e del clima locale, ma generalmente si riferisce a temperature prossime allo zero o inferiori, o comunque molto al di sotto della media stagionale (dalla rete).

giovedì 20 novembre 2025

Poesia fredda

Poesia fredda

Freddo ora.
Vicino al bordo. Quasi
insopportabile. Nubi
si ammucchiano in alto e ribollono
dal nord dell’orso bianco.
In questo mattino che spacca gli alberi
sogno le sue tracce grasse,
lo strutto salvavita.
Penso all’estate dai frutti luminosi,
boccioli che si arrotondano in bacche, foglie
manciate di granaglie.
Forse ciò che il freddo è, è il momento
in cui misuriamo l’amore che abbiamo sempre avuto, segreto
per le nostre stesse ossa, il duro amore affilato
per il caldo fiume dell’io, oltre ogni cosa; forse
è questo che significa la bellezza
dello squalo blu che incrocia verso le foche che cadono.
Nella stagione della neve
nel freddo incommensurabile
cresciamo crudeli ma onesti, ci manteniamo

vivi
se possiamo, prendendo uno dopo l’altro
i corpi necessari degli altri, i molti
fiori rossi schiacciati.

Mary Oliver 

Il freddo autunnale è caratterizzato da sbalzi termici significativi e dall'arrivo delle prime masse d'aria polare, che portano un progressivo calo delle temperature.

Nel fiato condensa la vita
acqua, come brume, nebbie,
rivoli di gelo, giù, nel cuore,
arriva come lama il vento...

Il freddo è un tema classico nella poesia, spesso utilizzato per evocare sensazioni di malinconia, solitudine, ma anche il senso di riposo e la bellezza della natura invernale (dalla rete).