lunedì 2 giugno 2025

Ingorgo di voci

Un ambiente con molte persone che parlano contemporaneamente o un coro che produce un suono molto forte potrebbe essere descritto come un "ingorgo di voci".

IV

Ma dove cercare la tomba
dell'amica fedele e dell'amante;
quella del mendicante e del fanciullo;
dove trovare un asilo
per codesti che accolgono la brace
dell'originale fiammata;
oh da un segnale di pace lieve come un trastullo
l'urna ne sia effigiata!
Lascia la taciturna folla di pietra
per le derelitte lastre
ch'ànno talora inciso
il simbolo che più turba
poiché il pianto ed il riso
parimenti ne sgorgano, gemelli.
Lo guarda il triste artiere che al lavoro si reca
e già gli batte ai polsi una volontà cieca.

Tra quelle cerca un fregio primordiale
che sappia pel ricordo che ne avanza
trarre l'anima rude
per vie di dolci esigli:
un nulla, un girasole che si schiude
ed intorno una danza di conigli... 

Eugenio Montale

"Ingorgo di voci" si usa per indicare un'eccessiva concentrazione di persone che parlano contemporaneamente, creando confusione e rendendo difficile capire cosa viene detto.

Dolci esilii dal tempo, nel tempo
di vivere come farfalle impazzite;
nel sentimento rappreso l'ingorgo
di voci, di volti, di pallide mani... 
 
"Ingorgo di voci" potrebbe riferirsi a due concetti diversi: un'eccessiva produzione di suono simultaneo (come in un coro o in un ambiente rumoroso) o, in senso medico, un disturbo della voce. 
In medicina, "ingorgo" potrebbe essere usato in modo improprio per indicare disfonia o altri disturbi della voce (dalla rete).

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