Se i tuoi occhi di miele, Giovenzio,
mi fosse lecito baciare,
migliaia di volte io li bacerei
e non potrei esserne mai sazio,
anche se piú fitta di spighe mature
fosse la messe dei miei baci.
Publio Valerio Catullo
Un'altra intensa e appassionata poesia d'amore dedicata
da Catullo a Giovenzio,
un giovane bellissimo ma povero,
che preferisce l'amore a denaro e schiavi.
Il poeta ebbe una relazione con un giovane di nome Giovenzio.
Il legame omoerotico fu, forse, il frutto della vita decisamente movimentata che Catullo condusse nella città di Roma.
(dalla rete)
Negli occhi si scorgono luci
di giorni futuri, passati;
rimango nel senso del dire
in un percorso tortuoso e duro...
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