martedì 20 agosto 2024

Desiderio

Un desiderio

Piangere piano piano, con la faccia
contro la vostra spalla io vorrei bene,
come una bimba che più non sostiene
il segreto che l'arde e che l'agghiaccia,
 
 ma restare così finch'io mi taccia
nella vaga atonìa d'un sonno lene,
finchè il maligno incanto che mi tiene
si smaghi e in me non ne rimanga traccia.
 
Il cuore io sentirei farmisi immoto,
vanire leggermente entro il mio seno
e lasciar dove pesa un nero vuoto.
 
Dolce allor mi sarebbe d'improvviso
ritrovar il mio spirito sereno,
rialzarmi e fuggir, squillando un riso.

Amalia Guglielminetti 

Desiderio è aspirazione e impulso a soddisfare un bisogno o un piacere: d. di cibo; voglia, sete di qlco.: d. di gloria; bramosia sessuale: la vista della giovane eccitò il suo d.; aspirazione ad avere qlco. di cui si manca e di cui si ha fisicamente o spiritualmente bisogno: d. di pace; rimpianto, nostalgia di qlco. o qlcu.: ha d. della sua giovinezza (dalla rete).
 
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
Un delirio di fredde notizie infrange
una barriera il cuore, non più sola
ormai riposta  in un sicuro grembo
 insieme a gemere giorni a venire...

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