Siamo ai primi di luglio e già il pensiero
è entrato in moratoria.
Drammi non se ne vedono,
se mai disfunzioni.
Che il ritmo della mente si dislenti,
questo inspiegabilmente crea serie preoccupazioni.
Meglio si affronta il tempo quando è folto,
mezza giornata basta a sbaraccarlo.
Ma ora ai primi di luglio ogni secondo sgoccia
e l’idraulico è in ferie.
Eugenio Montale
A giudizio del poeta quando arriva il mese di luglio il pensiero “entra in moratoria” (moratoria = , complici gli impegni che diminuiscono con l’arrivo o l’avvicinarsi delle ferie che tipicamente caratterizzano il periodo estivo.
(dalla rete)
Nonsense pervaso da calura
arrrotola il velo di sudore;
relegate a comparse le ore
ombre ondivaghe al muro...
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