venerdì 12 aprile 2024

Male (bene)

In tutti i tempi e presso tutte le culture, il problema del male (e conseguentemente quello di ciò che è ritenuto il suo opposto, il bene) è stato un tema di riflessione da parte di filosofi, teologi, scrittori e poeti, i quali hanno cercato di dare risposta a questi fondamentali e drammatici interrogativi.
Ultimamente, sono state le neuroscienze a fornirci indicazioni più probanti sulla natura del male.

Il male

S'appiatta, a guisa d'aspide che dorme,
dentro il più tortuoso penetrale
del cuore, questo immedicabil male,
lo soffoca talor, incubo enorme.

V'imprime gravi e oscure le sue orme,
sigle roventi del dolor vitale,
che il calmo orgoglio del voler non vale
a cancellar con le sue fredde norme.

Se lo lambisce con insidiosa
lingua, v'incita l'anelare muto
che invan dissimulato arde e non posa.

Ma, se lo morde, il cuor ch'è solo grida
ad invocar perdutamente aiuto,
perchè il mal violento non lo uccida.

Amalia Guglielminetti

Nel cuore il male scaglia
i sassi all'anima candida;
diventare grandi, il rito,
passaggi, vite a scapito... 
 
E’ con l’uomo- scrive Edoardo Boncinelli nel suo nuovo libro “Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza”  - che compare il male
Il male “nasce con l’uomo” 
 (Il Saggiatore, Milano)
Il male è ciò che è contrario al bene,
all’onestà, alla giustizia. 
E’ dolore, sofferenza psichica, morale e fisica. 
E’ malvagità, violenza, aggressività, malattia, avversità, sventura, danno, svantaggio (dalla rete).

 

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