Se di nuovo si libra per le vie
la giostra dei colori,
per accoglierti il tempo
trova un giusto sereno
e l’oro dell’aria
e la fermezza del verde.
Ogni strada t’insegue
e ancora vinci
– primavera e sorpresa –
il tardo immaginare che mi svia.
Ai gesti, alla voce perduta
vedrò volgersi gente,
al pieno e calmo andare
che l’identico cuore mi urta
e getta a una marcia
di tamburi sinistri.
Vittorio Sereni
Con il termine giostra oggigiorno si identifica un'attrazione per bambini presente nei luna park
o nelle grandi aree all'aperto, solitamente situate nelle piazze delle città. Nella versione più antica, consisteva in una piattaforma
ruotante su di un asse verticale sulla quale venivano montati dei cavalli di legno, ma anche altri generi di animali come cani, gatti, maiali
ecc., sulle cui selle prendevano posto i bambini. Un sistema
meccanico dava spesso la sensazione che il cavallo galoppasse,
ricreata dall'oscillazione, in senso longitudinale, del cavallo stesso. Quelle più complesse potevano avere i cavalli disposti su più livelli (da wikipedia).
La giostra del vivere gira
e noi cavalchiamo animali
che cambiano coll'incidere
di luci più o meno soffuse...
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