L'azalea è una bellissima pianta molto apprezzata da
chi ama il giardinaggio perché, anche coltivandola in vaso, regala
grandi soddisfazioni. Basta trovare la giusta esposizione,
in modo che abbia tutta la luce del sole necessaria, scegliere la
tipologia di terra più adatta a lei e non dimenticarsi di innaffiarla
con acqua. L'azalea produce dei fiori colorati molto scenografici.
(dalla rete)
Azalee nella pioggia
Maturità scoppiante dei colori,
fu vostra la grazia dell’aria
nel lume di primavera. Ora si turba
lo splendido fervore.
Ma se il lago riaccenna al sereno
tra i canti d’una gita
sul mondo scampato ai temporali
le più bianche s’illudono d’eterno.
Vittorio Sereni
L'azalea è il nome generale di una pianta a cui fanno capo diverse varietà, fra cui anche i rododendri, infatti il nome della famiglia vegetale per entrambi è quello del Rhododendron.
Si tratta di una specie originaria dell’Asia e del Nord America che
vanta più di 500 piante diverse; il nome Rhododendron significa "albero
rosa" in greco, e probabilmente deriva dal fatto che il colore più
comune dell'azalea è proprio il rosa.
Questa pianta si trova in natura sotto forma di un arbusto di piccole dimensioni, dalle piccole foglie ovali e dai fiori riuniti in piccoli mazzi estremamente decorativi.
Acqua sui fiori, sui prati
sentiero infangati precludono
percorsi virtuosi e ameni;
rimango col senso di poi...
Una volta capito quanta acqua somministrare e qual è il luogo per una
perfetta esposizione, l'azalea saprà ricompensare con i suoi splendidi fiori colorati.
Questi, che possono essere bianchi, rosa, rossi o viola, contribuiscono
a rendere il balcone o la terrazza della nostra casa un'esplosione di
allegria. Sia che venga coltivata in vaso, sia che sia stata piantata in pieno campo, l’azalea richiede molta acqua. Il terreno (che deve essere acido) deve però rimanere sempre ben
drenato in modo che non si creino dei pericolosi ristagni d'acqua. In
generale, si può bagnare il terreno quando esso risulta arido, inoltre,
per mantenere costante il tasso di umidità, può risultare utile
effettuare una pacciamatura alla base del vaso usando della corteccia o
delle foglie.
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