da P.Bourget
La rondine di mare che ieri, mia dolente,
volava sopra il lago, con l’alucce sgomente,
erra sempre a la sorte del suo tenero volo?
brutal piombo la colse, e cadde, morta, al suolo?
o pur, libera, dopo lungo palpito d’ale,
giunse all’immenso, azzurro Oceano natale,
ove ne l’aria, ondeggiano esalazioni amare?...
A me, vedi, la piccola rondinella di mare,
stanca, che sfiorava, con l’aluccia sua lieve,
l’onde del lago, troppo, per i suoi voli, breve,
a me sembra il tuo cuore instancabile, ardito,
cuore di donna, cuore acceso d’infinito,
cuor nostalgico in preda al doloroso senso
di cercar, vanamente, per sé un amore immenso!
Sergio Corazzini
Uccello ascritto all'ordine dei Lari, famiglia Laridae.
Come tutte le sterne presenta becco lungo e sottile; ali appuntite che
oltrepassano assai in lunghezza la coda forcuta; tarso più corto del
dito mediano; piedi palmati con posteriore libero.
Il genere Sterna al
quale appartengono una trentina di specie con sottospecie si rinviene
in tutte le parti del mondo.
In Italia s'incontrano più comunemente: il
Beccapesci (Sterna s. sandvicensis Lath.), la Rondine di mare propriamente detta (Sterna h. hirundo L.), il Fraticello (v.) (Sterna a. albifrons Pall.).
Le rondini di mare hanno abitudini principalmente pelagiche per quanto
frequentino anche le acque dolci. Nidificano nel terreno deponendo solo
uno o due uova per nido. Le colonie nidificanti sono spesso
numerosissime.
Si nutrono di pesci e di piccoli animali acquatici e
percorrono talora enormi distanze nelle loro migrazioni (Toschi - TRECCANI).
Un volo verso gli infiniti spazi,
sono quell'uccello che vira le nubi;
eppure ho negli occhi acqua salata
che sgorga e si mescola ai gridi...
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