Se sorride la bocca grazïosa,
par ch'abbia raggi la soave testa;
tutta la casa è in festa
quando è lieta la Sposa.
Il nero occhio balena
di sotto a l'arco de le ciglia fine;
tutta è, dal piede al crine,
rifulgente di grazia ultraterrena.
La contemplo e l'agogno
tutta è amor, tutta bella e tutta mia;
e in vederla venir, parmi che sia
visïone di ciel, vista nel sogno.
Guido Fabiani
L'etimologia della parola
sposa
(o sposo)
si ricollega al latino sponsa (o sponsus) participio passato
del verbo spondere = promettere solennemente, giurare,
a sua volta, dal
greco antico
σπένδω (spendo) = fare una libagione, un brindisi, ed in
senso lato, concludere un patto.
(dalla rete)
Inenarrabili incidenze i pensieri affidano,
peso del cuore, il senso di amare e odiare;
spose silenti hanno compassato sensuali
declivi dove scivolavano lacrime amare...
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