Racconta de Gregori: "Mia madre, che è leggermente miope, quando cercava qualcosa e non riusciva a trovarla, quando la trovava diceva 'Santa Lucia, santa Lucia, non l'avevo vista'. La canzone è nata così, questa è una canzone per tutti quelli che non vedono. Non capisco perché debbo vergognarmi di aver usato questa mediazione cattolica. Se le critiche sono rivolte solo al fatto che si nomina una santa, non me ne vergogno. Poi si può dire che faccio delle canzoni commissionate dal Papa, nessuno è al di sopra di ogni sospetto." (dalla rete)
Santa Lucia
Santa Lucia, per tutti quelli che hanno gli occhi
E un cuore che non basta agli occhi
E per la tranquillità di chi va per mare
E per ogni lacrima sul tuo vestito
Per chi non ha capito
Santa Lucia, per chi beve di notte
E di notte muore e di notte legge
E cade sul suo ultimo metro
Per gli amici che vanno e ritornano indietro
E hanno perduto l'anima e le ali
Per chi vive all'incrocio dei venti ded è bruciato vivo
Per le persone facili che non hanno dubbi mai
Per la nostra corona di stelle e di spine
Per la nostra paura del buio e della fantasia
Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata
E un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona
Perché vada lontano, fa che gli sia dolce
Anche la pioggia nelle scarpe, anche la solitudine.
Francesco De Gregori
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