sabato 8 aprile 2023

Scorrendo aprile

Aprile
è il quarto mese dell'anno, nel calendario gregoriano, ed è il primo dell'anno solare a contare 30 giorni. 
Nell'antico calendario romano, prima della riforma di Numa Pompilio, era il secondo di dieci mesi e raccoglieva tre importanti festività: i Veneralia legati al culto di Venere della dea dell'amore e della fertilità femminile; i Cerealia, in onore di Cerere dea della fertilità della terra e della coltivazione dei campi; i Floralia, dedicati a Flora, divinità italica delle piante utili all'alimentazione, identificata in seguito come "dea della primavera". 
Fin dall'antichità, dunque, aprile era visto come il mese della rinascita della natura dopo il lungo letargo invernale, durante il quale la terra presenta le prime preziose fioriture, offrendosi nel contempo nelle condizioni migliori per essere arata e seminata. 
Non a caso, leggenda vuole che in questo periodo Romolo tracciasse con l'aratro i confini della "città eterna" che prenderà da lui il nome.
 
Aprile

Mi fiorisce…
Stamane sale marino si annoda
alle tempie come un riparo
ma solo spruzzi nelle mie mani
increspate e poi il boato…
[…devi fidarti il sole ancora brilla
come un sacramento tra le foglie]
Nel flusso si percepisce il mondo.
Sulla pelle il marchio di un dolore
ci lega giorno dopo giorno
come indaco buio volteggia.
Lembi di passato scrutano
fino a farmi male,
orizzontalmente si macerano veglie
come calice di un veleno
che non promette scampo.
Acini di alfabeti dispersi si flettono
dentro le venature delle mie gote
sempre più sottili…
Ma le tempie del mare balenano
mia madre in dissolvenza,
i tratti del suo viso
l’ancora della sua fermezza
su margine in frantumi di silenzi.
Ecco. Assaporo il pane caldo
delle mie mestizie.
Intanto mi fiorisce dentro aprile.

Maria Allo
Rispetto al mese precedente, il clima si presenta tradizionalmente più mite, con giornate più lunghe ed esposte alla luce solare, ma con un'elevata piovosità. Come suggerisce l'antico proverbio «Quando tuona d'Aprile buon segno per il barile», nella civiltà contadina un aprile abbastanza piovoso significava ottenere un abbondante raccolto. La volta celeste vive il passaggio dalla distesa di stelle luminose tipiche del cielo invernale, a un panorama stellato meno luminoso e orfano della scia della Via Lattea. In questa fase la stella Sirio, protagonista del periodo invernale, lascia gradualmente il posto a Vega, l'astro più luminoso del cielo estivo (dalla rete). 
 
Di questo mese pazzo e solare apprezzo
suoni che non credevo più di ascoltare;
nel sogno di un buio e faticoso cammino
ritrovo stazioni dimenticate dal cuore...

Nessun commento:

Posta un commento