Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.
Victor Hugo
Victor Hugo
negli anni intorno al 1830 scrive le raccolte liriche
(Le foglie d’autunno, 1830,
I Canti del crepuscolo, 1835,
Le Voci interiori, 1837,
I Raggi e le Ombre, 1840);
nel 1856 muore sua figlia Léopoldine, annegata nella Senna.
Nello stesso anno pubblica
"Le Contemplazioni",
raccolta dei poemi ispirati dalla figlia.
La sua poesia è diretta e molto efficace.
(dalla rete)
Il pensare non implica paure,
si forma in un consolidato assenso;
finisce il suono delle parole dove
comincia quello dei sensi, soli...
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