Ho contemplato dalla luna, o quasi,
il modesto pianeta che contiene
filosofia, teologia, politica,
pornografia, letteratura, scienze
palesi o arcane. Dentro c’è anche l’uomo,
ed io tra questi. E tutto è molto strano.
Tra poche ore sarà notte e l’anno
finirà tra esplosioni di spumanti
e di petardi. Forse di bombe o peggio,
ma non qui dove sto. Se uno muore
non importa a nessuno purché sia
sconosciuto e lontano.
sabato 31 dicembre 2022
Fine 2022
venerdì 30 dicembre 2022
Solitudine
Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto
all’uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto
l’uomo.
Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto
il dolore dell’uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
della pioggia
e della neve,
dell’inverno e dell’estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto
godi dell’uomo.
Nâzım Hikmet Ran
giovedì 29 dicembre 2022
Protocollo cittadino #86
mercoledì 28 dicembre 2022
Nostalgie
Nostalgia
parola composta dal greco νόστος, ritorno,
e άλγος, dolore; "dolore del ritorno".
E' un’emozione caratterizzata da un senso di tristezza e rimpianto
per la lontananza da persone o luoghi cari o per un evento collocato
nel passato che si vorrebbe rivivere nel presente.
A suo modo può anche essere una sensazione
paradossalmente triste e contemporaneamente felice, triste perché si
vorrebbe rivivere un momento passato o si vorrebbe ancora essere in un
luogo nel quale si è vissuti (etc.), e felice perché quel momento era un
momento gioioso e felice o un luogo nel quale si sono passati i momenti
più felici della propria vita.
Il ricordare quel momento e quel luogo
riporta alla mente i momenti felici ma allo stesso tempo causa un senso
di tristezza per la fine degli stessi.
(dalla rete)
Negli anni lontani della fanciullezza
l’ho udita per la prima volta.
Mi son detta:
È una parola che canta!
Nostalgia…
Mila Kacic
martedì 27 dicembre 2022
Ardore
per essere una tela che si allarghi nell’ora dell’ira
e che si ritiri quando mi acquieto.
Chiesi al fuoco che divampa dentro di me:
quale uomo può sopportarmi
quale donna trovarmi amica
quale bambino che il mio stupore non possa uccidere
quale padre dare alla luce una simile a me
o quale nome contenere il mio aspetto
e quale verbo domarmi.
O fuoco
cosa ti spegne?
Una goccia sgorga da me
oppure una fiamma che dentro mi brucia?
Amal Musa
ardore
/ar'dore/ sostantivo maschile
[dal latino ardor -oris, derivato di ardere "ardere"].
-TRECCANI-
1.- [calore intenso] ≈ arsura, calura. ↔ gelo, ghiaccio. ↓ freddo.
2.- (figurato) ardore [intensità di sentimento: amare con ardore] ≈ focosità, passione, veemenza. ↓ slancio, trasporto. ↔ freddezza, indifferenza. b. [impegno totale: studiare con ardore] ≈ alacrità, entusiasmo, fervore, zelo. ↑ foga, impeto. ↔ apatia, indolenza, inerzia, neghittosità, pigrizia.
lunedì 26 dicembre 2022
Poesia e riflesso
leggera volta o arco grigio.
Noi possiamo portare poco peso
appena una corona di carta dorata;
e poi alla prima spina
gridiamo aiuto e tremiamo.
Philippe Jaccottet
domenica 25 dicembre 2022
Poesia e riflesso (Natalizio)
Reperto archeologico
Nella penombra del museo notai all’improvviso
un vaso etrusco, di certo un vaso per il miele,
largo, con fianchi muliebri
e orecchi buffamente all’insù
come per ascoltare alla perfezione,
e c’era un volto evidente
che sempre sorrideva provocante,
come se volesse offrire
chissà quali segreti!
Questo mi fece tacere ostinato
per tutta la durata della visita.
I piccoli vasi hanno anche orecchi.
Lars Gustafsson
sabato 24 dicembre 2022
Di luce e di buio
"La luce si nasconde nel buio, questa è la sua forza.
Il buio non può
nascondersi nella luce, questa è la sua fragile inconsistenza."
(dalla rete)
Luce nuova
Chiudi gli occhi, non guardare
la fredda superficie delle cose
dove solo si rivela un mondo
di misere apparenze, un mondo
di voglie banali che non sa
né conosce cos’è il desiderio.
Dimentica che ti hanno insegnato
a vedere, chiudi gli occhi
e guarda in te, donna distesa
al sole, riflessa nella luce.
Indaga, cerca in te, nel buio
fervido dell’anima, una luce
nuova…
Cercami! Sono io,
amore nel cerchio della tua vita,
io, costretto a possederti
solo con le parole con la nuda
fantasia ma senza il tormento
di scivolare arreso nella morte.
Juan Ruiz
venerdì 23 dicembre 2022
Sciocchezze #37
Soli
giovedì 22 dicembre 2022
Ninnare
la vita
che piange,
piange a dirotto,
cosí perduta,
dimenticata,
sciupata
e misconosciuta.
È inconsolabile.
Ma cosa vuole ancora?
Eppure l’ombra della felicità
ha sfiorato
questa smorfiosa viziata,
esigente,
puerile
e ridicola.
Mi chinerò
profondamente, profondamente
perché una buona volta mi cada dal grembo.
Mila Kacic
Ninnare
v. tr. [der. di ninna].
-TRECCANI-
Cercare di conciliare il sonno ai bambini cullandoli e cantando la ninnananna: ninnare dolcemente, maternamente; portava in qua e in là il suo [bambino], ninnandolo, cercando, ora d’addormentarlo col canto, ora d’acquietarlo con dolci parole (Manzoni); E l’accostava al seno, e lo ninnava Con baci e baci (Giusti); con uso estens.: come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati dal rumore delle ruote durante un lungo viaggio (Tarchetti).
Raro, ninnare la culla, muoverla dolcemente, dondolarla, per addormentare il bambino: Ninnava ai piccini la culla (Pascoli).
mercoledì 21 dicembre 2022
Words (Neil Young)
Looking for something to plant in the lawn
Out in the fields they were turning the soil
I'm sitting here hoping this water will boil
When I look through the window and out on the road
They're bringing me presents and saying hello, singing
Words
Words
Between the lines of age
Words
Words
Between the lines of age
If I was a junk man selling your cars
Washing your windows and shining your stars
Thinking your mind was my own in a dream
What would you wonder and how would it seem
Living in castles a bit at a time
The king started laughing and talking in rhyme, singing
Words
Words
Between the lines of age
Words
Words
Between the lines of age
martedì 20 dicembre 2022
Sciocchezze #36
Gujil
lunedì 19 dicembre 2022
Specchi
Specchio servo delle mie brame
Questa frase ci rievoca l’immaginario fiabesco ove la matrigna di Biancaneve in un momento di insicurezza chiedeva conferme sulla sua bellezza.
Quanti interrogativi e desideri si celano all’interno di noi stessi?
Quante volte mamme,amanti, figlie, studenti, amiche, parenti, professioniste, First lady nella mitologia così come nell’antichità e nell’attualità si sono osservate scoprendo che le loro fragilità erano celate da false apparenze?
Forse molte di più di ciò che crediamo!
Dietro a molti specchi si riflettono, infatti, turbamenti, aspettative, brame, speranze, rimpianti, vizi e virtù
(dalla rete).
e vi ho visto
una donna
pienamente soddisfatta
con gli occhi brillanti
d’una squisita malizia.
Maram al Masri
domenica 18 dicembre 2022
Sciocchezze #35
A. Dove "Vele" |
Il senso
sabato 17 dicembre 2022
Assenza
mentre costeggio il confine fra due mondi
senza decidere quale possa darmi
la calma che da me esigo per amarti
senza soffrire per la tua indifferenza
alla mia ritirata preventiva
da una battaglia che già so perduta
risoluto a non entrare mai più in te
ma non alla tortura di evitarti.
Lois Pereiro
Si può definire
assenza
la mancata presenza o lontananza da un luogo in cui
uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente:
tornò dopo una lunga assenza;
fare parecchie assenze;
registro delle assenze;
vorrei che in mia assenza non si
verificassero episodi spiacevoli;
assenza ingiustificata, dalla scuola o dal
lavoro.
(dalla rete)
venerdì 16 dicembre 2022
Poesia e riflesso
Senza voce l’insegnante si alza davanti a una classe
di pallidi bambini dalle labbra serrate.
La lavagna alle sue spalle tanto nera quanto il cielo
che dista anni luce dalla terra.
È il silenzio che l’insegnante ama,
il gusto dell’infinito che trattiene.
Le stelle come le impronte di denti sulle matite
dei bambini.
Ascoltatelo, dice felice.
Charles Simic
giovedì 15 dicembre 2022
Educazione..?
Non educatemi
di poche migliorie. Il mio naso aspira ancora aria
in modo amatoriale. Le mie idee profonde
una volta erano giocattoli sul pavimento, li amo, ho leccato via
quasi tutta la vernice. Un bicchiere di whisky
è un sonaglio che non agito. Quando amo
una persona, un luogo, un oggetto, non ci vedo
nulla da argomentare.
Ho imparato parole, ho imparato parole: ma la metà
è morta per mancanza di esercizio. E quelle che uso
spesso mi guardano con uno sguardo che sussurra, Bugiardo.
Come ammiro gli edredoni che si gettano
con un anello preciso senza schizzi e la sula che all’improvviso
arpiona il mare ― Io sono un’uria
che si tuffa ancora
al vecchio modo conosciuto: mette sotto la testa
e vola basso
Norman MacCaig
L'educazione si può considerare come il metodico conferimento o apprendimento di principi intellettuali e morali, validi a determinati fini, in accordo con le esigenze dell'individuo e della società (dalla rete).
mercoledì 14 dicembre 2022
Amicizia
ma non è neanche di atti:
sono passioni dell’anima,
assolutamente diverse dalle altre.
Nella vita (in una stanza)
io sono tranquilla, educata,
sfioro appena gli altri con lo sguardo
e con la voce –
e non prendo mai per prima una mano.
Con un essere umano io sono ciò che lui vede,
per avermi vera bisogna vedere la me vera,
in me ci sono troppe anime – tutte! –
a volte, senza volerlo, induco in errore…