giovedì 27 ottobre 2022

Sempre musica

Ascoltare la nostra musica preferita, secondo un recente studio, contribuisce a farci stare meglio e ad affrontare con meno stress situazioni impegnative. Numerose ricerche hanno evidenziato come l’ascolto della musica sia promotore del benessere generale nella persona, con riduzione dello stress e aumento del rilassamento (Schafer et al., 2013; Lundqvist et al., 2009).
 
Vorrei che ancora la musica imperasse
il vuoto della mia casa, come allora;
rimane l'ascolto rapito di un tempo,
le fiabe, le cose, la classica musa...
 
Lo studio suggerisce un possibile effetto benefico dell’ascolto musicale sulla regolazione dell’umore. Tuttavia, non possiamo esimerci dall’evidenziare come questi risultati non possono essere generalizzati. Difatti, i brani musicali che sono stati ascoltati dai partecipanti venivano scelti sulla base delle iniziali preferenze indicate dai soggetti. Pertanto, sarebbe interessante riproporre il medesimo studio in condizioni sperimentali diverse, come ad esempio, proporre l’ascolto di un brano musicale scelto dallo sperimentatore per valutare se i benefici che la musica ha sulla regolazione emotiva dei soggetti sono riconducibili alla preferenza musicale o se sono deputabili alla musica in generale (dalla rete).

Tu ascolti solo partiture.
La nudità delle foglie e il pudore del verde,
vibrazioni di arterie che precedono il silenzio,
amaro scampanio di vertebre
nell’incavo di pause e nel mio tempo.
Niente ti trattiene.
Mi percorri con le ansie del domani
mentre un pendio di tigli germoglia e poi scompare, carnale e mistico il vento intesse parole
incise nel vuoto, possibile fine o improvviso senso. Ti ostini a pulsare nel mio ventre,
via obbligata del fondale fino a sfiorare
la sponda risanata, lo sguardo umano
la carne inafferrabile l’assenza.

Maria Allo

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