venerdì 23 settembre 2022

PseudoVertiginosamente

Vertigine della ribalta

il futuro sarebbe poesia sarebbe
occhi di silenzio e di aeroporti
occhi curiosi di velocità e di immenso
luglio ci renderebbe fertili
con leggi dimenticate che sfiorano le nostre guance
e insieme una folla di esistenze
tante vite utili alla vita
ben presto il mondo sarà riempito dalle nostre braccia
mutando senza sosta
noi avremo un falso aspetto
e la preoccupazione di fermare
nel cuore e nelle orecchie
le sillabe colmate di vissuto
non tocchiamo il silenzio
è la nostra riserva di speranza
funzione che rigenera il futuro
una fervida attesa che pazienta
sotto le nostre palpebre

Nicole Brossard

Dal punto di vista tecnico, il termine vertigine indica una sintomatologia clinica caratterizzata da una sgradevole sensazione di spostamento del corpo (vertigine soggettiva) o dell’ambiente circostante (vertigine oggettiva).
 
Le partenze intese come fughe sono
ogni angolo di pseudovertigine futura;
sono spiazzato spesso dagli eventi e
la rabbia che ho dentro non dorme mai...

La pseudovertigine, ossia quella sensazione di instabilità posturale che il paziente può riferire come una sensazione di “capogiro” non meglio specificata, può provenire da tensioni psicologiche, stress, ansia, disturbi del sonno o essere scatenata da una tensione muscolare di origine trigeminale.
(dalla rete)

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