Occhieggia lalba in mezzo al porto.
Il silenzio infranto delle onde
le rauche lingue dei gabbiani
implodono lontane in mezzo al mare tagliano a colpi dascia
dolore sopra dolore.
Io da qui vedo impronte diradarsi
vedo cose e mi lascio attraversare
con una distanza sempre più lieve
dal candore feroce delle tue mani.
Si tocca il fondo di tanto in tanto
per il troppo bene e non cè
altra parola tra il vento e lacqua
più forte e chiara come un fiume
che scorre verso il mare.
Maria Allo
Le immagini che vediamo sono il risultato di un continuo compromesso tra
le informazioni visive grezze e le nostre assunzioni basate
sull'esperienza che abbiamo del mondo.
La prospettiva individuale finisce sempre per influenzare il nostro
modo di vedere le cose e la percezione della reale identità degli
oggetti intorno a noi.
Ciò che vediamo è per forza di cose anche il
risultato delle nostre aspettative, e non è possibile scorporare la
versione pura e semplice del reale dalla rappresentazione che il
cervello si è fatto su di essa (dalla rete).
E quasi io non vedo più,
l'anima si è rabbuiata dopo il sole,
"mi piange il cuore" siamo soliti dire
l'anima contrita si torce...
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