sabato 18 giugno 2022

Non...

Non innamorarti

Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta,
maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più,
di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose),
o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro
o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere,
che rimanga con te oppure no,
che ti ami o no,
da una donna così, non si torna indietro.
Mai.

Martha Rivera Garrido


Probabilmente prede di noi stessi
corrucciamo sguardi in buffe pretese;
non sarà stato forse quell'amore puro,
non sarà stato altro che vento in faccia...

Ad una relazione si è pronti, quando della relazione non si ha “bisogno” , quando la relazione non dipende dalla sola adrenalina, ma dalla libertà dall’ ormone. L’ ormone dell’ entusiasmo, il più delle volte fuorvia, devia dall’ obiettività che in realtà avremmo più bisogno di noi stessi che dell’ altro. Lo stato di solitudine rappresenta uno stato di bisogno e qualsiasi stato di bisogno deforma l’ obiettività rispetto alla persona giusta che dovrebbe starci accanto. Lo stato di solitudine richiamerebbe un processo compensativo atto a ricolmare dei vuoti esistenziali molto antichi. Il senso di solitudine nasce da quel processo di distacco da se e di attaccamento agli altri, alla madre originaria, la quale non avrebbe mai avuto il coraggio di lasciare la nostra mano. Il senso di solitudine è correlato al bisogno di avere sempre una madre o un padre accanto.
(dalla rete)

Nessun commento:

Posta un commento