Come ci sono uomini-iena e uomini-
pantera, sarei un uomo-ebreo
un uomo-cafro
un uomo-indù di Calcutta
un uomo di Harlem che non vota
l’uomo-carestia, l’uomo-insulto, l’uomo-tortura
si poteva in ogni momento afferrarlo, avvolgerlo
di colpi, ucciderlo – perfettamente ucciderlo – senza dovere
rendere conto ad alcuno, senza avere scuse da presentare ad alcuno
un uomo-ebreo
un uomo-pogrom
un cucciolo
un mendicante
ma si uccide il Rimorso, bello come la
faccia stupita di una signora inglese che trovasse
nella sua zuppiera un cranio di Ottentotto?
Aimé Césaire
Nell'era della guerra l'amore si nasconde,
le belle parole, le carezze, i baci, soffrono;
ripercorro il sentiero degli ultimi mesi,
ricordo un ricordo che rumoreggia nel cuore...
Partire è un verbo intransitivo, significa allontanarsi da un luogo per arrivare a un altro, andarsene (anche + da, per): Mario non c'è: è partito; p. da Roma; p. per Genova; p. per le
vacanze; il traghetto parte dal porto per l'isola ogni mattina; + per e inf.: è partita da Milano per raggiungere il mare; + in, con : p. in treno, in bicicletta; p. con l'aereo; i soldati sono partiti in missione (dalla rete).
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