– 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: assenza dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga assenza; ha fatto parecchie assenze; registro delle assenze, nelle scuole; in assenza del sindaco, fa le sue veci l’assessore anziano; giustificare un’assenza, darne le ragioni (da parte di chi è stato assente) o accertarle e riconoscerle valide (da parte dell’insegnante, del preside, del datore di lavoro); assenza ingiustificata, di alunni o di lavoratori.
-1. b. Di cose, mancanza: l’assenza dei requisiti necessarî; assenza di volontà; e in senso più concret0: gli anamnî sono i vertebrati caratterizzati dall’assenza dell’amnio.
In un prato
io sono l’assenza
del prato.
È sempre così.
Ovunque io sia sono ciò che manca.
Quando cammino
fendo l’aria
e sempre l’aria rifluisce
a colmare gli spazi
in cui è stato il mio corpo.
Tutti abbiamo motivi
per muoverci.
Io mi muovo
per preservare
la compiutezza delle cose.
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