lunedì 11 ottobre 2021

Castagne

Per secoli sono state il “pane dei poveri”.
Le castagne sono un frutto molto prezioso, sia per la bellezza degli alberi, che appartengono alla famiglia delle fagaceae e sono molto diffusi nell’Europa meridionale e in particolare in Italia, sia per le loro proprietà e qualità.

La castagna

C’è un frutto rotondetto,
di farina ne ha un sacchetto:
se lo mangi non si lagna,
questo frutto è la castagna.
La castagna in acqua cotta
prende il nome di ballotta.
Arrostita e profumata
prende il nome di bruciata.
Se la macino è farina:
dolce, fina, leggerina:
se la impasto che ne faccio?
Un fragrante castagnaccio.

Gianni Rodari

All'interno di una buccia marrone, grande e resistente, c’è una polpa che ha straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive.

colore degli occhi di tante
colora il bosco di macchie;
acerba mi riporti alla mente
boschi che ora mi mancano...

Per questi motivi, le castagne, un classico frutto della cultura popolare del "non sprecare", in passato sono state utilizzate come “il pane dei poveri”: dalla sua polpa si ricavava la farina di castagna, per una serie di applicazioni, dal pane ad alcuni piatti (quand'ero bambino la ricordo in piccole bustina da cui si risucchiava con fanciullesca avidità con una minuscola cannuccia di plastica).
Oggi la farina di castagna di fatto non è più diffusa come un tempo, ma l’uso delle castagne in cucina si è molto ampliato, coprendo tutti i piatti, dall’antipasto al dolce (dalla rete).

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