Ho riso spesso di me, di tutto,
senza cuore qualcuno ha sentenziato
eppure un senso lo ho sempre avuto.
Gli anni non contano, non dicono,
la bugia del tempo, delle incrostazioni,
il pensiero latente è che sono diversamente,
in conflitto con una parte di me che stride.
Ho fatto piangere ma ho anche pianto,
non sò se questo conti ma credo di si,
in fondo siamo anime peregrine
sempre in movimento alla ricerca
di una metà incossitente e disdicevole.
La mancanza è forte, preessante,
dignitosamente pro cedo allineato
al corso di eventi che non sò dirimere,
la voglia è incarcerata in austero
comportamentale distinto, demodè...
Gujil
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