è il titolo di una poesia di Marino Moretti (Cesenatico
1885 - ivi 1979) che fu pubblicata per la prima volta nella raccolta
"Poesie scritte col lapis", Ricciardi, Napoli 1910.
Esclusa nel 1919 da "Poesie (1905-1915)", ricomparve nel 1949 in una raccolta antologica di Moretti che portava il medesimo titolo di quella in cui apparve inizialmente.
Presente è anche in "Tutte le poesie" (Mondadori, Milano 1966) con alcune varianti.
In simil forma fu ripresentata in una nuova antologia avente ancora una volta il titolo: "Poesie scritte col lapis", uscita nel 1970 presso la Mondadori.
Il tema è quello delle illusioni: il poeta esorta fraternamente il lettore ad abbandonare ogni illusione ed a prendere atto della realtà delle cose, pur se questa si presenti in modo crudo e doloroso (dalla rete).
Esclusa nel 1919 da "Poesie (1905-1915)", ricomparve nel 1949 in una raccolta antologica di Moretti che portava il medesimo titolo di quella in cui apparve inizialmente.
Presente è anche in "Tutte le poesie" (Mondadori, Milano 1966) con alcune varianti.
In simil forma fu ripresentata in una nuova antologia avente ancora una volta il titolo: "Poesie scritte col lapis", uscita nel 1970 presso la Mondadori.
Il tema è quello delle illusioni: il poeta esorta fraternamente il lettore ad abbandonare ogni illusione ed a prendere atto della realtà delle cose, pur se questa si presenti in modo crudo e doloroso (dalla rete).
Non t'illudere
Non t'illudere, fratello,
se il cielo è tutto di rosa
e l'anima riposa
sotto il suo triste fardello:
sappilo, non ti rimane
che un pezzo di pane.
Non t'illudere per via
se in ora crepuscolare
tutto qui sembra affrettare
l'ansia dell'avemaria:
sappilo, non ti rimane
che un suon di campane.
Non t'illudere: hai finito
di pretendere qualcosa:
colta hai l'ultima tua rosa,
l'hai sciupata in un convito:
è molto se ti rimane
fedele il tuo cane.
Marino Moretti
da "Tutte le poesie"
illusioni comprimono il mio mondo,
ora che sai, ora che sono torvo;
nel senso del tempo ritrovo spesso
arditi pensieri e tenere parole...
Un'illusione
è una distorsione di una percezione sensoriale o cognitiva, causata dal modo in cui il cervello è solito organizzare ed interpretare le informazioni che riceve. Le illusioni possono coinvolgere tutti i sensi, ma quelle ottiche sono le più emblematiche e conosciute, dal momento che la vista spesso prevarica gli altri sensi.Si differenzia dall'allucinazione
che è caratterizzata da uno stato in cui ciò che si percepisce non è
empiricamente presente nella realtà in quel dato momento.L'allucinazione è infatti definita come “percezione senza oggetto”. (dalla rete)
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