Nessun giorno è uguale all’altro,
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
Paulo Coelho
refolo notturno scompare alla luce,
del sole, quello del mattino presto;
rimangono rimasugli di sogni,
desideri notturni che perdurano spesso...
Edward Hopper "Mattino in città" |
“Mattino in citta”
è un dipinto (olio su tela, cm 112,5 x 152) realizzato nell’anno 1944 dal pittore americano Edward Hopper, e attualmente conservato presso il Williams College Museum of Art, Williamstown, Massachusetts.
Edward
Hopper (1882-1967) è considerato il più importante pittore realista
americano del XX secolo; il suo lavoro è prettamente basato sul racconto
del mondo circostante, rappresentato con grande abilità compositiva
tanto da sembrare una inquadratura fotografica.
La composizione lineare e geometrica dell’opera “Mattino in citta“,
come nella maggior parte delle opere di Edward Hopper, tende verso una
palese ordinarietà, quasi banalità, riproducendo sulla tela uno spaccato
di vita quotidiana. La
figura femminile appare sospesa, ferma e immobile come una statua,
agganciata alla struttura geometrica del dipinto, con lo sguardo rivolto
altrove, verso qualcosa che fuoriesce dall’inquadratura e che è
nascosto allo spettatore, cogliendo un preciso attimo della vita.
L’opera
viene ridotta ai pochi elementi essenziali dove il colore e la luce
orientano gli elementi compositivi, tra i quali emerge quello
del silenzio che sembra riempire lo spazio e una solitudine della
condizione umana, che si trasforma in spiritualità, armonia e poesia. D’altronde la definizione che è stata data di Edward Hopper è quella del pittore che sapeva “dipingere il silenzio”: dai suoi numerosi lavori emerge un flusso di emozioni e non di raffigurazioni (dalla rete).
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