Viola del pensiero
Una pianta di piccole dimensioni che produce fiori simili a farfalle
nelle diverse tonalità di colore che spaziano dal bianco al viola o al
blu elettrico. La viola del pensiero ama il sole, è resistente alle
avversità e facile da coltivare sia in piena terra sia in vaso sui
davanzali delle finestre e in fioriere sui balconi e sulle terrazze
anche per chi non ha il pollice verde.
Esistono diverse varietà di viola del pensiero
alcune anche profumate che fioriscono fino alla primavera avanzata,
fino i primi giorni di Maggio se concimate regolarmente con un
fertilizzante specifico per piante da fiori, se il terreno viene
mantenuto sempre umido ma mai fradicio e si eliminano via via i fiori
appassiti. La fine dell’inverno è quasi vicina e, ad annunciarla, sembra se ne
prodighino le profumatissime viole, già sparse in generose macchie nei
prati incolti a febbraio inoltrato. La viola mammola (Viola Odorata L.)
da tempi antichissimi affascina l’uomo per la regale eleganza, la
vellutata morbidezza, ma soprattutto la deliziosa fragranza dei suoi
amabili piccoli fiori.
Secondo un mito greco, mentre Persefone risaliva
gli Inferi dopo l’inverno, spuntavano violette profumate là dove toccava
la terra con i suoi piedi. Molte dee, tra le quali Afrodite, venivano
rappresentate con corone di viole
di cose ritenute ai più stolte,
vaghezze intinte e solitari gesti
in questo mare che sono.
più non fummo soli e smise
l'intimo contatto il tocco
che non potè sfociare.
Nel senso del tornare domande
e stupide risposte, sciocchezze.
Le viole dell'inverno, sul ciglio,
ancora negli occhi...
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"
Grazie, piccole viole di Febbraio: il vostro annuncio è bello e dà tanta speranza di sole, di cielo azzurro e di canti festosi (dalla rete).
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